"La magistratura si liberi dalle correnti", è bufera su Marrone
A un corso di formazione per i giovani magistrati e a due giorni dalle elezioni dei togati del Csm il sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone esprime l'auspicio che la magistratura si liberi dalle correnti e in particolare di quelle di sinistra e scoppia la polemica. Il vice presidente del Csm Giovanni Legnini ha sottolineato che "le parole del sottosegretario della Lega Jacopo Morrone non possono essere né condivise né accettate. La libertà di associazione è riconosciuta dalla Costituzione a tutti i cittadini e ovviamente anche ai magistrati". Per l'Anm le parole di Morrone sono "gravissime e inaccettabili".
"Rivendico la posizione politica, in magistratura non ci sono correnti migliori di altre. Ma le mie parole pronunciate questa mattina al Csm sono una opinione personale che non rappresenta la posizione del Ministro", ha spiegato poi Morrone.