Modica, Consiglio comunale: nuove dimissioni dalle commissioni permanenti
Il Consiglio comunale di Modica, nella riunione di mercoledì sera, ha proceduto alla surroga dei cinque consiglieri di opposizione che si erano dimessi dalle commissioni permanenti (la prima, la terza, la quarta e la quinta), malgrado le eccezioni sollevate dalla consigliera di minoranza Ivana Castello sul rispetto dei criteri di proporzionalità tra esponenti della maggioranza e dell’opposizione. Eccezioni superate dal parere espresso dal segretario generale sulla base di 21 commissari alla maggioranza e nove alla minoranza. Ma questo non è bastato a cinque dei sette consiglieri di minoranza che, a distanza di poche ore, hanno presentato di nuovo le loro dimissioni bloccando, di fatto, l'attività futura del Consiglio e innescando un braccio di ferro con la maggioranza. I cinque consiglieri dimissionari per la seconda volta sono Mommo Carpentieri, Ivana Castello, Salvatore Poidomani, Filippo Agosta e Giovanni Spadaro. Non hanno seguito il loro esempio, Marcello Medica e Tato Cavallino che, già in precedenza, erano rimasti al loro posto. Duro commento dei consiglieri e dei capigruppo di maggioranza che accusano i cinque colleghi di volere bloccare il normale svolgimento della vita democratica della città. I consiglieri di minoranza sostengono che le proporzioni nell'assegnazione dei posti deve essere rispettata in ogni commissione. All'opposizione, quindi, dovrebbero andare due componenti anche nella seconda commissione (quella urbanistica) dove è presente solo Tato Cavallino che, a quanto pare, l'opposizione ritiene vicino alla maggioranza. Il nodo, quindi, sarebbe proprio la seconda commissione che, a parere della minoranza, sarebbe stata monopolizzata dalla maggioranza.
Ad inizio di seduta, mercoledì sera, ha giurato la consigliera Ludovica Puglisi, assente nella riunione di insediamento dell’assemblea civica. Ecco quale era la nuova composizione degli organismi prima delle dimissioni-bis dei cinque esponenti della minoranza:
Prima commissione: Massimo Caruso, Alessio Ruffino, Daniele Scapellato, Lucia Ingarao, Marcello Medica e Filippo Agosta.
Seconda commissione: Giorgio Belluardo, Giammarco Covato, Lorenzo Giannone, Giovanni Alecci, Antonino Di Rosa e Tato Cavallino.
Terza commissione: Piero Covato, Giammarco Covato, Ludovica Puglisi, Massimo Caruso, Tato Cavallino e Giovanni Spadaro.
Quarta commissione: Giorgio Civello, Lorenzo Giannone, Stefano Di Rosa, Rita Floridia, Marcello Medica e Ivana Castello.
Quinta commissione: Giovanni Alecci, Margherita Sammito, Angelo Spadaro, Daniele Scapellato, Mommo Carpentieri, Ivana Castello.
Prima di passare all’esame dell’ordine del giorno, il consigliere di minoranza Salvatore Poidomani ha chiesto di sapere se si intendessero assumere iniziative per le riprese televisive delle riunioni del Consiglio e la conseguente diffusione. La presidente dell’assemblea civica, Carmela Minioto, si è impegnata a portare l’argomento all’attenzione della conferenza dei capigruppo.