Autoslalom, rombono i motori per il "Città di Avola" numero 11
Il tempo dell'attesa è finito. Domani, sabato 29 settembre, l'11° Slalom Città di Avola entrerà finalmente nel vivo. Dopo poco più di 365 giorni, torneranno ad animarsi ed a colorarsi gli spazi, quanto mai funzionali ed accoglienti, del Centro giovanile di viale Piersanti Mattarella, nella zona di nuova espansione della cittadina ad una manciata di chilometri da Siracusa, che si affaccia sul mare Jonio. Sono 118 le vetture annunciate protagoniste della gara ed ai rispettivi piloti.
Lo Slalom Città di Avola undicesimo atto, Riserva di Campionato italiano Slalom, è poi deputato ad assegnare punteggi determinanti per il Trofeo dItalia centro-sud (qui al settimo appuntamento stagionale), per la Coppa AciSport quinta zona (a sua volta alla decima tappa) e per il Campionato siciliano Slalom (alla sua 14a prova nel corso dellanno). La kermesse automobilistica (in coincidenza con la quale si è già registrato da qualche tempo il tutto esaurito nelle strutture ricettive ed alberghiere di Avola e del circondario), promossa dalla Viemmecorse Motorsport coordinata da Vincenzo Cancemi e da Michele Migliore, è patrocinata dallAssessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione siciliana, dal Comune di Avola retto dal sindaco Luca Cannata e dalla Pro Loco di Avola.
Completate le punzonature, nella serata di domani, potremo finalmente conoscere il numero esatto dei piloti (tra i 118 iscritti) ammessi a prendere regolarmente il via dopodomani, domenica 30 settembre, nello Slalom Città di Avola, sui 2850 metri del selettivo e classico tracciato che collega, lungo la strada provinciale 4, Avola con Avola Antica.
Almeno quattro i contendenti per la vittoria finale, il lanciatissimo giarrese Michele Puglisi (su Radical Prosport Suzuki, Giarre Corse), lesperto adranita Mimmo Polizzi (Elia Avrio ST09 Suzuki, Catania Corse), il locale Antonio Lastrina (Radical Prosport Suzuki, Viemmecorse) ed il mazarese Girolamo Arresta (Ghipard Ghi008 Suzuki, per la Trapani Corse).
(Nella foto Mimmo Polizzi)