Migranti, a Lampedusa domani la marcia per non dimenticare la strage
E' stato il giorno degli studenti oggi a Lampedusa, dove si ricorda la strage dei migranti del 3 ottobre di cinque anni fa, quando morirono 368 persone a mezzo miglio dall'isola, a un passo dalla salvezza. I ragazzi si sono ritrovati all'istituto "Luigi Pirandello", per un'intera giornata di laboratori all'insegna dello scambio e della conoscenza reciproca. I workshop, curati da Ong hanno permesso di approfondire i diversi aspetti del fenomeno migratorio: dalle migrazioni forzate alla tratta di esseri umani, dalle operazioni di soccorso in mare all'accoglienza nel nostro Paese. Senza dimenticare le storie di vita, raccontate dagli stessi rifugiati e migranti sopravvissuti al naufragio. A seguire la tavola rotonda con il sindaco Salvatore Martello, e la partecipazione di diversi esperti del settore. La giornata si conclude con un concerto dell'artista italo-francese Sandro Joyeux. E domani la marcia verso la Porta d'Europa, accompagnata da un momento di raccoglimento e da una cerimonia di commemorazione in mare. L'iniziativa, promossa dal Comitato Tre Ottobre, con il sostegno del Comune di Lampedusa e Linosa e Rai-Radiotelevisione Italiana, con il contributo dell'Associazione nazionale vittime civili di guerra, e finanziata dall'Agenzia dell'Onu per i rifugiati, riunisce studenti, insegnanti, rifugiati, associazioni e organizzazioni impegnate nella difesa dei diritti umani.