Differenziata a Rosolini, nuova ordinanza del sindaco
La raccolta differenziata a Rosolini è diventata un tormentone. Il sindaco, Pippo Incatasciato, che ha trattenuto per sè la delega all'Ecologia, ha firmato una nuova ordinanza che prevede il conferimento nei cassonetti per quanto riguarda le contrade agricole.
Con la nuova ordinanza il primo cittadino dispone di confermare il servizio di raccolta differenziata con il sistema porta a porta in tutto il centro abitato e nelle immediate periferie (C/da Barberi Perpetua, C/da Casino, c/da Timparossa, C/da Granati Nuovi, C/da Timparossa,C/da Cozzo Cisterna, C/da Tagliati- San. Filippo e C/da Ristallo Masicugno), già istituito nel luglio 2017; di estendere il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti viene esteso a tutto il territorio comunale ivi incluse le C.de Agricole, poste a sensibile distanza dal centro abitato ed alle rispettive case sparse, previa collocazione di adeguato numero di postazioni dotate di cassonetti e/o scarrabili differenziati per tipologia di rifiuto.
A tal fine, in dette Contrade verrà avviata una capillare campagna informativa con la quale tutti i residenti delle citate contrade agricole saranno tenuti a conferire i rifiuti prodotti negli appositi cassonetti, differenziati per tipologia, secondo il calendario vigente al Comune, a pena l’applicazione delle sanzioni già previste.
E ancora, a parziale rettifica delle precedenti ordinanze disciplinanti la raccolta differenziata, i rifiuti dovranno essere conferiti in sacchetti biodegradabili e ove possibile distinti per colore tenendo presente la loro tipologia e specificità.
Nell’ordinanza viene disposto inoltre che per il conferimento dei rifiuti differenziati, sia esso effettuato col sistema di raccolta porta a porta (centro abitato e immediate periferie) o con cassonetti distinti per tipologia (contrade agricole e case sparse extraurbane), è assolutamente vietata l’utilizzazione di sacchetti non trasparenti, che impediscano di verificare visibilmente il rispettivo contenuto. Per la frazione secca residua (indifferenziata) é in ogni caso vietata l’utilizzazione di sacchi neri opachi, salvo specifiche autorizzazioni riservate a determinati rifiuti (pannolini e simili) per singoli utenti e/o comunità, quali case di riposo e simili.
“Non vorrei sembrare ripetitivo – afferma il Sindaco Pippo Incatasciato – ma ritengo ancora una volta, e non mio stancherò di farlo, di invitare tutti i cittadini a differenziare sempre di più e meglio. Fare la raccolta differenziata non è solo una questione di rispetto dell’ambiente, del decoro urbano ma è anche un segnale di civiltà e di progresso sia pratico che mentale. Una vera sfida per attivare quel circolo virtuoso che ci possa mettere in grado di ridurre quasi del tutto il rifiuto indifferenziato e di conseguenza smaltire in discarica con costi meno esorbitanti. Da qui l’invito a tutti i cittadini alla massima collaborazione confermato il pugno duro per i trasgressori”