"Troppi cani randagi a Catania, si blocchi questo fenomeno"
"Fermare l’odiosa piaga dell’abbandono degli animali, colpire coloro che si macchiano di questo crimine e attivare tutte le pratiche necessarie per contenere il fenomeno del randagismo". Così in una nota Carmelo Sofia, prima consigliere comunale di Catania e ora componente del comitato spontaneo “Terranostra”, che si è attivato con un tavolo di confronto continuo, tra tutti i soggetti interessati, "per cercare di attivare un circolo virtuoso che possa focalizzarsi nei punti della città in cui concentrano il numero maggiore di abbandoni".
"L’amico a quattro zampe - continua la nota - per decine e decine di famiglie diventa una presenza scomoda e, se non si trova un parente disposto a prendersene cura o peggio ancora una struttura specifica, bisogna disfarsene in ogni modo. Una volta abbandonato, cane o gatto che sia rischia di essere investito dalle auto, provocare incidenti stradali oppure di morire di fame o di sete. Non solo, a decine diventano randagi e vagano per la città di Catania e nei paesi dell’hinterland etneo. In questo contesto il ruolo delle associazioni animaliste e dei volontari è fondamentale. Persone ed enti che si prodigano in tutti i modi per salvare la vita di queste povere creature la cui unica colpa è quella di aver avuto un padrone senza cuore. Anche l’amministrazione comunale svolge un ruolo determinante e per questo, insieme al presidente del comitato “Terranostra” Nico Sofia, chiediamo al Sindaco Pogliese di dar seguito ad una cabina di regia per continuare a dare risposte ai cittadini nel più breve tempo possibile. Un confronto costante a cui, oltre alle istituzioni e alle associazioni proposte, partecipino pure le forze dell’ordine. Agenti e pattuglie pronte a monitorare il territorio, a cogliere sul fatto chiunque stia per abbandonare l’animale e punire in modo esemplare coloro che si macchiano di un vero e proprio crimine nei confronti dell’intera società."