Gli avvocati Piero Amara e Giuseppe Calafiore, arrestati un anno fa nell'ambito dell'inchiesta della procura di Roma sulle sentenze 'pilotate' al Consiglio di Stato e accusati di concorso in corruzione in atti giudiziari, oggi collaboratori di giustizia, hanno patteggiato una condanna rispettivamente a 3 anni e a due anni e 9 mesi di reclusione. E' stato il gup del tribunale di Roma Alessandro Arturi a formalizzare l'accordo che la procura e la difesa avevano trovato nei mesi scorsi. Amara e Calafiore, che stanno da tempo collaborando con la magistratura romana e con quella di Messina che indaga su altri episodi corruttivi presso il Consiglio di giustizia amministrativa della Regione siciliana in relazione a sentenze 'aggiustate' dietro compensi in denaro e altre utilita', dovranno anche risarcire i danni, il primo con il versamento di 73mila euro, l'altro con una multa pari a 30mila.