Sparito il Consiglio a Siracusa, il sindaco Italia: "Si sono autosfiduciati"
Sparita la democrazia a Siracusa, che da 24 ore non ha più l'organo di rappresentanza popolare. Tutti a casa i 32 consiglieri comunali eletti un anno e mezzo fa, per non avere votato il rendiconto del 2018. Si tratta di un fallimento della politica a tutti i livelli che lascia il governo di Siracusa nelle mani del sindaco Francesco Italia e della giunta. Al posto del Consiglio ci sarà un Commissario nominato dalla Regione. Il primo cittadino che non intende dimettersi, questa mattina ha detto: " Su questa vicenda non c'è niente di politico, hanno semplicemente fatto un errore e si sono autosfiduciati. Ci sarà qualcuno che sperava di ottenere questo obbiettivo, ma non credo. Se qualcuno voleva dare una sfiducia al sindaco, aveva tutto il tempo e tutte le possibilità di farlo, prima o dopo".
"Niente dimissioni, continueremo ad amministrare la città, anzi incrementeremo le interlocuzioni con i consiglieri comunali per portare avanti il nostro programma. Ci sono milioni di euro di lavori che devono essere appaltati: l'unico nostro interesse è promuovere il bene comune". Così Italia, dopo che il consiglio comunale si è riunito oggi per l'ultima volta. Si attende adesso il decreto di scioglimento da parte dell'assessorato regionale agli Enti locali. Lo strumento di programmazione è già stato approvato nel frattempo dal commissario ad acta inviato dalla Regione. Per i prossimi tre anni il primo cittadino amministrerà la città senza consiglio. "Non ci chiuderemo in un castello inaccessibile. Ho sempre detto di voler pacificare questa città che ha bisogno di essere amministrata in modo sereno. Staremo negli uffici per lavorare, ci sono 30 milioni di lavori da appaltare - conclude - e la città può essere lasciata al caos. La manovra prevedeva un milione e 100 mila euro di un mutuo da destinare alle scuole, alle case popolari e al cimitero. Denaro destinato ai cittadini".
Non mancano le critiche nei confronti della presidente del consiglio, la pentastellata Moena Scala, che sullo scioglimento è rimasta in silenzio, nè è riuscita ad evitare Spario il Consiglio a Siracusa che la politica nel capoluogo diventasse un caos".