Anno giudiziario, gli avvocati di Siracusa 'agguerriti' per apertura
Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Siracusa, in occasione dell'inaugurazione dell'Anno Giudiziario presso la Corte di Appello di Catania previsto sabato I febbraio ha deliberato che non assisterà unicamente al previsto intervento del rappresentante del Governo nazionale, ed in tale occasione la permanza del Presidente dell'Ordine sarà espressione solo di un atto di rispetto Istituzionale per la Corte ed il Presidente.
I Consiglieri dell'Ordine degli Avvocati di Siracusa, abbandoneranno la cerimonia al momento dell' intervento del rappresentante del Governo.
La protesta così manifestata, nasce dalla gravissima ed oramai intollerabile situazione che si è venuta a determinare con i vuoti nell'organico dei magistrati in servizio al tribunale e del personale amministrativo, ma sottolinea anche il disagio dell'intera classe forense nei confronti della recente riforma sulla prescrizione.
L'organico dei magistrati in servizio al Tribunale di Siracusa, prevede la presenza di 35 unità, cifra comprensiva della figura del Presidente del Tribunale e di 4 presidenti di sezione.
A fronte di tale previsione sono presenti solo 2l magistrati, distinti in 12 ai settori civile e 9 al settore dibattimento.
Vi è dunque un vuoto di 14 unità, situazione che può definirsi drammatica e che tradotta in ruoli a carico di ogni magistrato, rende gli stessi aldilà di ogni limite umanamente gestibile, e concretizza oramai I'impraticabilità dell'accesso alla giustizia da parte del cittadino, un limite
ad un diritto costituzionalmente rilevante.
In termini percentuali e a titolo esemplificativo vi sono dunque, il 25%o per cento di scopertura per la figura di Presidente di sezione, il30% di Giudice.
La situazione descritta, va sommata alla drammatica condizione della copertura della pianta organica del personale amministrativo. A fronte di un numero comprensivo di 132 unità, ne sono presenti, in considerazione anche dei prossimi pensionamenti, I l6 unità, dunque con una scopertura attorno al2l oA.
Tale dato percentuale, assume carctteri di straordinarietà se considerato nello specifico delle funzioni, infatti, vi è una scopertura del23 Vo per la figura del Direttore di amministrativo, del 35o/o nei ruolo di cancelliere ed infine del 68%o per cento in quello di funzionari giudiziari.
Si consideri a titolo esemplificativo, che è vacante da 5 anni il ruolo di Dirigente generale del Tribunale. Le funzioni ad interim sono svolte dal Presidente del Tribunale, con I'aggravio ulteriore che ne consegue, a fronte della già descritta situazione dell'organico dei magistrati. Lamancanza di personale dirigente e dei funzionari, determina in settori nevralgici una vera a propria stasi dei servizi.
A fronte di tale complessiva situazione non vi è alcuna risposta dal Ministro competente, che pare nemmeno awedersi dei problemi, forse occupato in riforme liberticide e in talk show televisivi, per dispensare perle di saggezza giuridica.
La situazione come descritta è oggi divenuta intollerabile per la Classe forense, che ha intrapreso un percorso volto prima a stigmatizzare formalmente lo stato delle cancellerie, il sovraccarico dei ruoli dei singoli magistrati, con le storture che ne derivano, e poi ad individuare le azioni di protesta sino a giungere ove necessario, al blocco sine die dell'attività giudiziaria con I a proclamazione dell'astensione.