Pane fatto in casa: segreti, errori da evitare e ricetta del pane di semola di grano duro
Il pane è un alimento che non manca mai sulle tavole degli italiani: un vero e proprio must culinario, che molti di noi preferiscono ancora preparare in casa. Si tratta di un cibo povero ma nutriente, semplice ma gustoso, che ci lega alle tradizioni e all’infanzia, quando le nostre nonne impastavano con vigore sulla propria spianatoia in legno.
Però va anche detto che serve un’attenzione certosina per prepararlo, in special modo quando non si può contare su un’esperienza di anni. Andiamo dunque a vedere qualche consiglio da seguire.
Consigli e segreti per il pane fatto in casa
Per prima cosa bisogna scegliere la farina giusta, ma questo è un argomento che approfondiremo quando analizzeremo la ricetta e la preparazione. Qui è comunque possibile anticipare una regola: meglio evitare la farina 00 (ovvero quella bianca), che è povera di fibre e che viene usata più che altro per la preparazione di dolci.
In secondo luogo, si suggerisce di dedicare molta attenzione alla fase di impastamento, procedendo facendo delle pieghe con la pasta e ripiegandole su loro stesse. Occhio anche alla preparazione dell’impasto: per il pane, infatti, occorre mescolare prima gli ingredienti secchi come la farina e solo dopo quelli umidi. Per la lievitazione serve invece molta pazienza, soprattutto se lo scopo è quello di preparare del pane di ottima qualità, possono infatti volerci delle ore per ottenere un buon risultato.
Per quanto riguarda gli errori da evitare, meglio correggere in corsa la consistenza dell’impasto, se è troppo morbido o troppo duro. Infine, la cottura in forno: per evitare una crosta poco croccante, si può spruzzare un po’ di acqua sulla pagnotta o cuocere con la funzione a vapore.
Come preparare il pane di semola con grano duro
Prima di tutto torniamo al discorso farina: il suggerimento è di sceglierne una di qualità decorticata a pietra, come ad esempio la semola rimacinata di La Molisana, perfetta per fare il pane di semola di grano duro. Le pietre garantiscono infatti una macinazione a freddo dei chicchi di grano che permette alla farina di mantenere intatte tutte le sue proprietà nutritive.
Per quanto riguarda il procedimento, è bene iniziare sciogliendo il lievito nell’acqua e il miele. Poi iniziare a mescolare farina e acqua e aggiungere olio e sale solo in fase di lavorazione dell’impasto. L’impastamento dovrebbe durare 10 minuti circa, mentre per la lievitazione della pagnotta serviranno come minimo due ore (dentro al forno e con le luci accese). Prima della cottura, poi, è buona norma riscaldare il forno a 200 gradi e inserire una teglia con l’acqua, per rendere la crosta più croccante e per evitare che il pane possa sbriciolarsi. Occorre ricordarsi di fare due tagli obliqui sulla zona superficiale della pasta, mentre la cottura dovrebbe durare mezzora. Infine, la pagnotta dovrà essere fredda prima del taglio delle fette.