Floridia, entra in ospedale a Siracusa per una ulcera ed esce morto per coronavirus
Un altro pensionato di Floridia morto per coronavirus all'ospedale Umberto I di Siracusa. E' il secondo. Si tratta di Antonino Bazzano, 83 anni. Qui la storia è molto controversa tra i sanitari, che non hanno dato alcuna spiegazione ai parenti sul decesso e quanto racconta la famiglia che si è rivolta ad un avvocato di loro fiducia, Emanule Scorpo.
Vogliono capire attraverso la magistratura, come è morto il loro congiunto. La figlia della vittima ha presentato una querela contro ignoti, ipotizzando il reato di epidemia colposa, mentre l'avvocato ha chiesto il sequestro anche della salma.
Secondo quanto di apprende, Bazzano sarebbe finito in ospedale lo scorso 30 marzo per una ulcera gastrica. "Aveva forti mal di pancia e perdeva sangue", scrive nella querela la figlia. Era una ulcera gastrica. Questa la patologia che gli era stata diagnosticata al Pronto soccorso e dopo essere stato tenuto sotto osservazione, era stato trasferito nel reparto di Geriatria. Antonino Bazzano, al momento di mettere piedi nella struttura di via Testaferrata, non aveva i sintomi del covid, ma dopo 5 giorni di ricovero, i sanitari dell'Umberto I, lo scorso 6 aprile, hanno comunicato il decesso ai loro familiari. Secondo il legale, Antonino Bazzano si sarebbe contagiato all'interno dell'ospedale ed inutili sono state le richieste dei familiari di sottoporlo a tampone. Non gli sarebbe stato fatto nè da vivo, nè da morto. Il pensionato sarebbe così morto per insufficienza respiratoria. Il caso di Antonino Bazzano è stato anche denunciato dal sindacalista Renzo Spada, segretario della Fsi- Usae di Siracusa. Questa organizzazione è stata tra le prime a denunciare la cattiva gestione sull'emergenza covid-19 all'Umberto I° di Siracusa.