Musumeci ai ragazzi fuori sede: "Sono padre, nonno ma prima viene la sicurezza"
"Ho ricevuto centinaia di richieste da parte di ragazzi soprattutto, 'ci faccia a rientrare, ci faccia rientrare'. Sono un padre, sono un nonno e comprendo benissimo l'emozione, l'affetto e le necessità che si pongono in una famiglia". Così il governatore Nello Musumeci in un videomessaggio ai siciliani su Facebook. "Ma, credetemi - aggiunge - è difficile fare il mio lavoro, questo lavoro nel dovere trovare il punto di equilibrio per coniugare da una parte le esigenze affettive, ma non solo affettive, e dall'altra le esigenze della prudenza e della cautela per evitare che si possa entrare in Sicilia senza sapere di essere portatori del virus. Come succede anche agli asintomatici. Quando c'è stato il famoso esodo di inizio marzo, su decine di migliaia di persone abbiamo trovato centinaia di positivi che non mostravano assolutamente alcun sintomo. Quindi bisogna stare prudenti per evitare di ricominciare da capo, e la ricaduta sarebbe più complicata della prima fase. Quindi - conclude il presidente della Regione Siciliana - buon rientro a chi ha più di un motivo per rientrare nella nostra isola, per tutto il resto guardiamo avanti".