Catania, torna in carcere 'Turi Ciuri' boss di San Giovanni Galermo
La Polizia di Stato ha arrestato il pluripregiudicato catanese Salvatore Fiore, 53 anni, alias “Turi Ciuri”, in ottemperanza all’ordine di esecuzione emesso lo scorso 28 maggio, dalla Procura Generale della Repubblica di Catania, dovendo espiare la pena di 5 anni, 9 mesi e 18 giorni di reclusione, per associazione per delinquere finalizzata alle estorsioni.
Fiore, detenuto presso il carcere di massima sicurezza di Lanciano, era stato scarcerato il 21 aprile con provvedimento del Magistrato di Sorveglianza di Pescara, che aveva concesso la detenzione domiciliare, in considerazione delle pregresse patologie non compatibili dallo stesso con il regime carcerario e a seguito dell’emergenza covid-19.
Il boss catanese sta scontando un residuo pena per estorsione e per una rapina risalente alla fine degli anni 90.
Dalle ultime indagini in cui è rimasto coinvolto, Salvatore Fiore è indicato come un esponente di rilievo del gruppo di Cosa Nostra di San Giovanni Galermo. Per un periodo, sarebbe stato il capo degli affari illeciti della roccaforte criminale all’interno della famiglia Santapaola-Ercolano ed è rimasto, comunque, uno dei punti di riferimento per il clan mafioso. Fiore è stato rinchiuso nel carcere di Bicocca.