Regionali del 2012, udienza il 23 settembre al Cga sul ricorso di Pippo Gianni
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa, ritenendo ammissibile la domanda, ha emesso un'ordinanza collegiale, di natura interlocutoria, nei processi instaurati dall'ex deputato regionale Pippo Gianni, per la revoca delle sentenze emesse dal giudice Raffaele De Lipsis. Una prossima udienza e' stata fissata per il 23 settembre. Il Collegio ha inoltre disposto l'acquisizione nel processo di tutti gli atti dei procedimenti penali in corso e conclusi sulla vicenda per cui e' causa, procedimenti penali che hanno riguardato l'intensa attività del giudice di Siracusa e di Roma, nonche' di tutti gli atti delle elezioni del 2012 da parte della Prefettura di SIRACUSA. La vicenda riguarda, appunto, le elezioni regionali del novembre 2012, quando Pippo Gianni venne eletto deputato. Avverso il risultato di quelle elezioni, Pippo Gennuso, propose ricorso al Tar Palermo, lamentando dei vizi. Il Tar dichiarò l'inammissibilità del ricorso, e così Gennuso si rivolse al Cga che emise una sentenza a lui favorevole. Sentenza redatta dal giudice Raffaele De Lipsis, poi coinvolto in vicende giudiziarie.
"Attendo con ansia la pronuncia sul merito della vicenda, la cui udienza si terrà il prossimo 23 settembre, per ristabilire al più presto la giustizia violata - commenta Pippo Gianni, rappresentato dagli avvocati Michele Cimino, Massimiliano Mangano e Valentina Castellucci -. Sono pronto ad intraprendere ogni ulteriore via legale, attivando anche la Corte di Giustizia Europea, la mia è una battaglia legale per far rispettare la costituzionalità dello Statuto dellaR. Sono fiducioso che il Cga potrà prendere atto del fatto che quelle sentenze di cui si chiede la revocazione siano state emesse con dolo del giudice, condannato per corruzione in atti giudiziari, ed eliminando la mortificazione che è stata fatta della legislazione regionale".