Il ministro Di Maio all'Egitto sul 'caso Regeni': dateci i nomi dei 5 indagati
Sulla morte in Egitto del giovane ricercatore Giulio Regeni il tempo dell'attesa è finito, serve un segnale di svolta per fare luce definitivamente sulla vicenda. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio spiega in questi termini il senso della lettera che ha inviato al suo omologo egiziano. Le ombre sulla morte di Regeni una ferita ancora aperta, che va rimarginata. E occorrono risposte al dolore della famiglia. La missiva chiede fra l'altro un riscontro alla rogatoria del maggio del 2019, in particolare sul domicilio legale dei cinque indagati della Procura di Roma. Stasera il premier Conte riferirà alla commissione d'inchiesta.