Rinviato a giudizio l'ex delegato del Coni di Ragusa per peculato
- A distanza di tre anni e mezzo dall'arresto, avvenuto il 12 gennaio 2017, l'ex delegato provinciale del Coni di Ragusa, Rosario Cintolo, è stato rinviato a giudizio, per peculato, dal Gup di Ragusa Eleonora Schininà. L'udienza si terrà il 30 ottobre. Insieme a Cintolo, a giudizio anche l'ex direttore della scuola regionale dello Sport, Silvio Piazza, per lo stesso reato. L'ex delegato del Coni di Ragusa è stato al centro dell'indagine della Guardia di finanza che avrebbe scoperto, dopo la denuncia dell'Ufficio di vigilanza del Coni nazionale alla Procura della di Ragusa, un conto corrente bancario occulto detenuto in un istituto bancario ibleo, rispetto a quello ufficiale del Coni nazionale dove transitavano i contributi finanziari della Regione siciliana per l'attività e il funzionamento della Scuola regionale dello sport (circa 800 mila euro) in favore del Coni di Ragusa fra il 2006 e il 2012 e con una rendicontazione doppia a valere sia nel conto corrente ufficiale del Coni che in quello riservato alla Regione Siciliana, il tutto approfittando dell'assenza di flussi di comunicazione tra Roma e Palermo. Nell'ambito dello stesso procedimento è stato assolto dall'accusa di favoreggiamento, perché il fatto non sussiste, un dipendente del Coni di Ragusa che aveva scelto il rito abbreviato, mentre, per lo stesso Cintolo e alcuni suoi collaboratori il Gup ha deciso il non luogo a procedere per il reato di abuso d'ufficio.