Studio associato vince la progettazione per la Cittadella giudiziaria di Catania
Erano state 85 le proposte presentate al Concorso di progettazione per la realizzazione di aule e uffici giudiziari di Catania. Vincitore è risultato lo studio associato Cibinel-Laurenti-Martocchia, collaborato da studi professionali di ingegneria e architettura del territorio siciliano. L'assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, ha affermato: "Quest'opera di valenza storica per Catania serve a consegnare all'amministrazione giudiziaria la sede che merita, con i giusti spazi e una visione all'avanguardia, ma anche a mettere in campo una concreta riqualificazione di uno spazio fondamentale della città, sul lungomare che viene rivalutato e consegnato ai cittadini. In questo senso, con l'impegno di Dipartimento Tecnico e Genio civile etneo, siamo partiti dal concorso di progettazione per attingere all'ingegno di professionisti e giovani. Questo ha portato alla scelta di un progetto moderno e di valenza internazionale, un'operazione dal valore complessivo di 40 milioni di euro tra demolizione e ricostruzione. Entro l'anno sarà completato lo studio di fattibilità e la progettazione esecutiva, poi nel 2021 - conclude Falcone - la gara d'appalto e la posa della prima pietra della nuova Cittadella giudiziaria". Alla presentazione hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Salvo Pogliese, il presidente della Corte d'Appello, Giuseppe Meliadò, il direttore del dipartimento regionale Tecnico, Salvo Lizzio, l'ingegnere capo del Genio civile di Catania, Natale Zuccarello.