Sparito il M5s a Floridia, è caccia alle mille preferenze di 3 anni fa
Sono letteralmente spariti dalla scena politica di Floridia i 5 Stelle. Sembra passato un secolo, quando Luigi Di Maio arringhiava le folle nel gran caldo di piazza del Popolo per sostenere la sindacatura del loro candidato, Francesco Conti. Era soltanto il 26 maggio del 2017, poco più di 3 anni fa. Oggi il M5s per le tante spaccature al suo interno, si è sciolto come la neve al sole e non è stato neppure in grado di approntare una lista per il consiglio comunale. Neppure l'esercito di deputati nazionali e regionali, ha pensato a Floridia, come se fosse l'ultimo Comune dell'Africa. Così niente campagna elettorale, nè i gazebo di 3 anni fa che avevano portato Monica Infalletta nell'aula di palazzo di città (unica eletta). La profezia di Luigi Di Maio che assieme a Giancarlo Cancelleri aveva sostenuto che 'governeremo la Sicilia', non si è avverata. I 5 Stelle in questa tornata per le amministrative, in provincia di Siracusa, hanno solo l'impegno morale di sostenere la rielezione della sindaca di Augusta, Cettina Di Pietro, Impresa che appare abbastanza ardua.
Tornando a Floridia, c'è la corsa fra i vari movimenti e partiti ad intercettare quel 9,5% degli ex grillini, ottenuti alle elezioni di 3 anni fa. Ma soprattutto fanno gola ai candidati sindaci, le oltre 1.600 preferenze riportate da Francesco Conti, con 3 punti di percentuale in più rispetto alla lista. La logica dovrebbe portarli verso gli attuali alleati di governo, ma soltanto l'esito delle urne del prossimo 5 ottobre diranno dove sono andate a finire quelle 986 preferenze.