'Terrorizza Floridia', candidati a sindaco scrivono una lettera aperta alle Istituzioni
"Esprimiamo profonda preoccupazione per i recenti fatti balzati sulle cronache locali che hanno turbato la vita della comunità floridiana mettendo in serio pericolo l'incolumità di nostri concittadini.
L'autore di tali fatti, nella giornata di ieri, è stato processato per direttissima in seguito all'ennesimo arresto da parte dei Carabinieri della Tenenza di Floridia per evasione dagli arresti domiciliari dopo una tentata rapina e lesioni personali. Da quando (Jail Mahadi, 39 anni, di orini marocchine) si è trasferito a Floridia, l'individuo in questione, in perenne stato di ebrezza, non osserva la consegna di restarsene chiuso nella propria abitazione seminando cosi il terrore nelle vie cittadine e nel quartiere in cui risiede. Benché sia stato posto in arresto per evasione, è stato sistematicamente "liberato" per il reato commesso e risottoposto ai domiciliari.
Anche ieri, il Giudice Monocratico ha disposto che il soggetto fosse arrestato e riportato dai Carabinieri nella sua abitazione di Floridia per restarvi agli arresti domiciliari.
Non entriamo nel merito della decisione adottata dal giudice, ma, senza fare il processo alle intenzioni e semplicemente considerando gli spiacevoli eventi accaduti in questi ultimi giorni, che hanno visto alcuni esercizi pubblici cittadini oggetto delle incursioni devastanti da parte dell'arrestato, ci chiediamo preoccupati quanta utilità possa avere il provvedimento adottato per un individuo abituato ad eludere con disinvoltura l'obbligo dei domiciliari imposto dall'autorità giudiziaria e a seminare il panico nella popolazione.
Confidiamo, pertanto, che le autorità competenti non sottovalutino la pericolosità del so8getto in questione mettendolo nelle condizioni di non nuocere più e che gliorgani di pubblica sicurezza non abbassino la guardia nei confronti dello stesso. Saremo vigili e attenti affinché non si ripetano episodi del genere e non faremo mai mancare la nostra presenza e il nostro conforto a chi è stato colpito dall'ignobile ed esecrabile violenza. Esprimiamo la nostra solidarietà agli esercizi commerciali e ai concittadini che sono stati oggetto delle turpi azioni, auspicando che il clima di serenità e di sicurezza sia ripristinato quanto prima in seno alla comunità".
E' il documento che i candidati a sindaco di Floridia, Gianni Limoli, Cristian Fontana, Claudia Faraci, Salvo Burgio, Gaetano Gallitto, Lino Romano e Marco Carianni, hanno firmato questa mattina congiuntamente. Ovviamente la lettera aperta, che avrebbe dovuto fare il Commissario del Comune, Giovanni Cocco, al prefetto di Siracusa, è principalmente rivolto al rappresentante del governo in provincia di Siracusa. Di fronte a fatti delinquenziali così gravi, il Commissario regionale avrebbe dovuto chiedere un vertice sull'ordine e la sicurezza pubblica. Ci hanno pensato, però, gli aspiranti sindaci.