Vaccini, Sicindustria pronta con 10 aziende per la 'catena del freddo'
Le aziende siciliane della "catena del freddo" si preparano a scendere in campo per lo stoccaggio e il trasporto del vaccino anti-covid destinato alla Sicilia. In Sicindustria la discussione è appena cominciata. "Al nostro sistema aderiscono almeno dieci aziende - dice Alessandro Albanese, vicepresidente vicario di Sicindustria - con una rete capillare di piattaforme logistiche e distribuzione con mezzi idonei. Sarà necessario capire quanto bisognerà investire per acquisire spazi di stoccaggio e adattare gli impianti e i mezzi fino a raggiungere temperature di 80 gradi sotto lo zero - conclude Albanese - E questo dipenderà dal tempo che servirà per portare a regime la distribuzione del vaccino". Gli industriali del "freddo" sono pronti per qualsiasi evenienza visto che i vaccini in arrivo hanno caratteristiche di conservazione a temperature differenti. "Per i vaccini che devono essere stoccati a -20 gradi - afferma Giuseppe Todaro, imprenditore della catena del freddo e responsabile della sezione "Logistica" di Sicindustria - le strutture regionali sono già pronte. Diversamente, per temperature a -80 gradi si dovrà ragionare sulla tempistica. E' necessario investire ingenti somme di denaro e sarà necessario capire per quanto tempo - dice Todaro -, non tanto per il trasporto, che si può gestire con l'azoto liquido, ma per l'adeguamento strutturale relativo allo stoccaggio. Siamo comunque pronti alla sfida e al fianco delle istituzioni - conclude l'imprenditore - in questo momento di emergenza che necessita dello sforzo di tutti, senza stare troppo a guardare il profitto".