Il vescovo di Mazara nella veglia di preghiera per i marinai in Libia: "E' un'ingiustizia"
"Quella che è stata operata è un'ingiustizia, perchè non ci sono ragioni che giustificano questo durissimo e gravissimo atto di ostilità". Lo ha ribadito il vescovo di Mazara del Vallo (Trapani), monsignor Domenico Mogavero, durante l'Omelia della seconda Veglia di preghiera per i 18 marittimi sequestrati in Libia, che si e' celebrata ieri sera presso la parrocchia Santa Maria di Gesu' di Mazara del Vallo. A chiedere un nuovo momento di preghiera sono stati i parenti dei marittimi sequestrati. Il vescovo, rivolgendosi ai parenti e amici, ha ribadito che "c'e' bisogno che ci siano delle risposte, e' troppo poco quello che vi e' stato consentito (il riferimento è alle due brevi telefonate consentite tra i parenti e i sequestrati, ndr)".
Poi un appunto sulla scarsa partecipazione e solidarietà della città ai parenti che stanno vivendo questo momento difficile: "Sarebbe stata auspicabile una vicinanza piu' corale, una risposta di voci più unanimi e più forti per invocare un diritto di giustizia - ha detto Mogavero -. Esigiamo l'impegno solenne da richiedere nelle sedi dovute affinche' questi episodi non si ripetano piu' - sono le parole del vescovo durante l'Omelia - abbiamo avuto pazienza, in altri tempi abbiamo tollerato episodi simili che si sono conclusi in tempi molto più ravvicinati. Adesso diciamo che è stata superata ogni misura. Ora diciamo basta".