Elezioni rinviate a Vittoria? Candidato a sindaco si incatena per proteste
Il candidato sindaco di Vittoria Francesco Aiello si è incatenato questa mattina per protestare per la mancata convocazione dei comizi elettorali nella città. Secondo Aiello manca un provvedimento del governo regionale che revochi la data già fissata per le elezioni amministrative del 14 - 15 marzo, per cui oggi avrebbero dovuto essere indetti i comizi elettorali. Aiello si è ammanettato alla scalinata di Palazzo Iacono, sede del comune di Vittoria. La sua protesta è durata poco meno di un'ora. Subito dopo il candidato sindaco (che ha già guidato la città da sindaco fino al 2005) ha tenuto un breve comizio nella piazzetta antistante la sede municipale. "+ estremamente grave ciò che è accaduto in Sicilia in ordine alle prerogative delicate ed importanti che attengono alle elezioni - ha detto Aiello - Si viaggia a braccia e, a mio parere, ci sono gravi violazioni. Il segretario generale mi ha confermato che manca un atto materiale della Regione che revochi la data già fissata per le elezioni del 14 e 15 marzo. Avrebbero sospeso l'indizione dei comizi solo sulla base di una telefonata". Dopo la protesta di Aiello, nella tarda mattinata, da Palazzo Iacono è stato firmato il provvedimento per l'affissione dei manifesti per la convocazione dei comizi elettorali.