Anno giudiziario Messina, Galluccio: rischi prescrizione per covid"
"La situazione delle Sezioni penali dibattimentali continua a rimanere difficile, seppur con un decremento, dell'11%, delle pendenze, in numero di 253, al collegio e un incremento dell'8,9% per i procedimenti dinanzi al giudice monocratico (pendenti, al 30.6.2020, 3.360; erano 3.086 al 30.6.2019). L'elevato numero di procedimenti pendenti determina un concreto rischio di prescrizione dei reati, soprattutto di quelli con pena edittale non superiore a sei anni, con notevoli difficoltà di assicurare una risposta celere di giustizia". Lo afferma nella sua relazione il presidente della Corte di Appello di Messina Michele Galluccio per l'apertura dell'anno giudiziario a Messina. "La situazione - prosegue Galluccio - si è aggravata a seguito della sospensione delle attività dovute al periodo di lockdown per la necessità di limitare i procedimenti da trattare nelle singole udienze ad un numero compatibile con le esigenze di distanziamento interpersonale. Sul totale dei procedimenti definiti (2.033) a dibattimento collegiale e monocratico, le sentenze dichiarative di prescrizione sono state 45, pari al 2,3%. Quanto alla durata dei procedimenti definiti in dibattimento, la maggior parte (41,88% per il collegio e 31,99% per il monocratico) è compresa tra 1 e 2 anni, mentre supera i 2 anni il 33% dei procedimenti definiti dal collegio ed il 20,62% dei procedimenti definiti dal giudice monocratico".