Al Catania serve un rigore per battere in casa la Virtus Francavilla
C'è voluto un calcio di rigore ad un quarto d'ora dalla fine per spianare la strada del successo al Catania. I rossazzurri hanno marcato supremazia territoriale contro la Virtus Francavilla che forse sperava di ottenere un punto al Cibali.
In avvio di gara il Catania minaccia la porta degli ospiti con una conclusione di Silvestri al 13' che si perde di poco sul fondo. Ci prova ancora il difensore etneo con un colpo di testa che finisce tra le braccia di Costa, quindi al 20′ insiste il Catania con Welbeck che calcia forte ma centrale, con Costa che riesce a neutralizzare in due tempi.
Il secondo tempo parte con un brivido per Franco al 3′, con la Virtus Francavilla che rischia l’autogol su una deviazione del centrocampista. Al 5′ finisce sulla barriera una punizione di Reginaldo, quindi al 9′ Pinto prende il posto di Zanchi tra gli etnei, mentre al 13′ Maldonado e Dall’Oglio prendono il posto di Rosaia e Reginaldo. Aumenta il nervosismo e vengono ammoniti Pinto, Dall’Oglio e Tchetchoua nel giro di pochi minuti, quindi al 24′ anche la Virtus Francavilla si gioca il primo cambio: esce Castorani, entra Zenuni, col risultato a metà secondo tempo ancora fermo sullo 0-0 allo stadio Massimino.
Il gol partita è nell'aria e arriva al 3'. Appena superata la mezz’ora calcio di rigore per gli etnei per fallo di Nunzella su Golfo: dal dischetto va Dall’Oglio che non sbaglia, realizzando quello che sarà il gol del definitivo dell' 1-0.