Alitalia, Emma Bonino: "Da 20 anni in perdita, serve una svolta"
"Negli ultimi vent'anni anni Alitalia ha chiuso per diciannove volte il bilancio in perdita. Questo risultato, cioe' questa inefficienza cronicizzata a spese dei contribuenti italiani, non e' stata la causa. Ma l'effetto delle politiche di salvataggio e del principio, ormai invalso nella politica italiana, per cui Alitalia, in ogni caso, fa eccezione a tutto: alle regole del buon senso e del buon governo, alle normative applicabili in materia di aiuti di stato e ai principi della sostenibilita' economica dell'attivita' d'impresa. Quindi, visto che Alitalia 'non puo' fallire', si trascina stancamente di fallimento in fallimento, rimediato ogni volta come capita, in attesa del successivo". Lo scrive la senatrice di Piu' Europa, Emma Bonino, in una lettera a La Stampa. "Quella 'discontinuita'' - prosegue - che la Commissaria Vestager continua giustamente a esigere, oltre a rappresentare un vincolo per il nuovo esecutivo, puo' anche rappresentare un'opportunita' per dare un segno di 'discontinuita'' piu' generale sul piano della gestione di dossier aggravati proprio dall'irresponsabilita' politica. Sono molto fiduciosa sul fatto che il Governo trovera' il modo per gestire questo problema, che ormai e' sul tavolo e non puo' essere rimosso, in modo tale da far rientrare in breve tempo anche il dossier Alitalia in un paradigma di normalita' politica, economica e finanziaria", conclude Bonino.