Sicilia in zona arancione, l'ira di Fratelli d'Italia: a rischio migliaia di posti di lavoro
Covid: Fdi, Sicilia in zona arancione è decisione insensata Pogliese e Cardillo, non poggia su alcun dato scientifico (ANSA) - CATANIA, 13 MAR - "La Sicilia in zona arancione è una decisione priva di senso e che non poggia su alcun dato scientifico, la nostra regione, infatti, è ben lontana dai 250 contagi per ogni 100mila abitanti che fanno passare alla fascia di rischio successiva.". Lo affermano Salvo Pogliese e Alberto Cardillo, rispettivamente coordinatore regionale e provinciale di Fratelli d'Italia, "L'economia siciliana - continuano Pogliese e Cardillo - è in fortissima crisi a causa della pandemia e quest'ulteriore decisione del Governo nazionale, cui non si accompagnano concreti e adeguati sostegni economici da parte di Roma, rischia di costringere molte imprese a chiudere definitivamente i battenti con conseguenziale perdita di migliaia di posti di lavoro.". "Siamo consapevoli che stiamo vivendo una situazione di emergenza sanitaria - concludono i coordinatori di Fdi - ma non si possono applicare giri di vite a regioni come la Sicilia, senza che i numeri lo rendano necessario, non pensando a nessuna forma di sostegno."