Musumeci, in arrivo110 mila vaccini ai primi di aprile: dosi in parrocchie e lidi
"La catena delle risorse umane c'è, ma manca la materia prima. Ci hanno detto che per i primi di aprile dovrebbero arrivare 110mila fiale dei tre vaccini, speriamo possa essere così". Lo ha detto a Progress, su Sky TG24, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, rilevando che nell'isola la somministrazioni degli over 80 "è al 65 %". "C'è stata una brusca frenata - ha spiegato - legata alla vicenda di AstraZeneca, perché anche se non riguardava loro si è creata la psicosi. Adesso sono riprese le prenotazioni, si fanno le file nei centri hub perché chi è prenotato per le 11 si presenta alle 9 e chi è prenotato per le 9 è costretto a fare la fila anche per chi è prenotato per le 11. Poi si viene in compagnia e l'accompagnatore crede di avere diritto a poter fare il vaccino assieme al familiare che sta accompagnando. Questo - ha osservato Musumeci - ha determinato qualche lunga fila".
"Per il Sabato Santo abbiamo sottoscritto una convenzione con la Conferenza Episcopale siciliana, affinché in 500 parrocchie i fedeli possano sottoporsi alla somministrazione del vaccino. Lo siamo facendo perché rispetto al centro hub vorremmo anche decentrare sul territorio la possibilità di vaccinarsi. Lo faranno i cittadini dai 69 ai 79 anni perché stiamo seguendo il piano indicato dal ministero della Sanità". Così a Progress, su Sky TG24, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Parlando poi della possibilità di vaccinare i bagnanti in spiaggia in estate, Musumeci ha spiegato che "stiamo già andando nelle parrocchie". "Se in estate, come purtroppo temiamo, dovessimo ancora somministrare vaccini - ha sottolineato - se alcuni stabilimenti balneari sono dotati, come dovrebbero, di un'infermeria, col consenso del personale sanitario potremmo somministrare vaccini a quei bagnanti che per mille ragioni, non sono riusciti a farlo. Se volessero sottoporsi al vaccino perché non farlo con tutti, senza eccezione?".