Sindacati domani in piazza a Palermo: "Basta morti sul lavoro"
Palermo e' una delle sei piazze italiane dove domani si terranno iniziative di mobilitazione promosse dai sindacati degli edili di Cgil, Cisl e Uil nell'ambito della settimana nazionale sulla sicurezza. In Piazza Ruggero VII, di fronte al Teatro Politeama, alle 10 verra' srotolato uno striscione di 8 metri con lo slogan #BastaMortiSulLavoro. Tute bianche e caschetti gialli per i partecipanti all'iniziativa di Fillea, Filca e Feneal, mentre in acustica si esibira' la Women Orchestra e verranno eseguiti brani di musica classica. In contemponanea si terranno Flash mob e iniziative a Roma, Ancona, Napoli Alessandria. "Chiediamo piu' controlli ma anche piu' prevenzione e formazione - fanno sapere le segreterie regionali e di Palermo di Feneal, Filca, Fillea - il rafforzamento delle sanzioni, l'incremento dell'organico per la vigilanza, l'attuazione della Patente a punti e l'applicazione del contratto edile". Per i sindacati: "Nei cantieri serve un'attenzione costante alla questione della salute e della sicurezza, non solo quando si verificano tragedie come quelle delle ultime settimane.
Crediamo non siano piu' rinviabili l'attuazione della Patente a Punti per la selezione e la qualificazione delle imprese".
"Servono sia l'emanazione del decreto attuativo del Durc di Congruita', che un incremento dell'organico preposto alla vigilanza e il rafforzamento delle sanzioni in materia di sicurezza sul lavoro, come anche la valorizzazione dei nostri Enti Bilaterali e dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) da sempre impegnati sui cantieri. E' importante anche il riconoscimento dell'edilizia come lavoro usurante per garantire l'uscita anticipata e il pensionamento". Feneal, Filca e Feneal denunciano: "la deregolamentazione del Codice Appalti inserita nell'ultimo Decreto Semplificazioni: liberalizzare il subappalto e non applicare il codice non significa snellire la burocrazia, bensi' favorire la concorrenza sleale e ridurre le tutele, a scapito anche della salute e sicurezza dei lavoratori edili. "Si aprirebbe solo - hanno concluso i sindacalisti - la strada alla riduzione dei diritti per chi lavora sugli appalti alla scarsa qualita' del lavoro, alla scarsa qualita' delle opere, a maggiore insicurezza nei cantieri al rischio di alimentare corruzione e illegalita'". Per Feneal, Filca e Feneal: "Sono i cantieri edili i luoghi dove si verificano piu' infortuni. Da inizio anno, a livello nazionale, si e' registrato l' incremento delle morti, oltre il 70% nel bimestre gennaio-febbraio 2021 rispetto al 2020.
I controlli sono pochi, tantissime le irregolarita', rilevano i sindacati. Secondo l'ultimo Rapporto dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro il 53% delle irregolarita' viene rilevato proprio nei cantieri".