Il Pd di Floridia ai vertici provinciali del partito: si torni all'ascolto dei Circoli
Il Circolo del Pd di Floridia invita tutte le anime del Partito provinciale a depositare l'ascia di guerra e a tornare alla politica e all'ascolto dei Circoli, così come ha cominciato a fare il Segretario Enrico Letta. Torniamo ad essere un Partito delle idee e non delle correnti.
Il Circolo del PD di Floridia, non a caso intitolato a Peppino Impastato, ha dato prova negli ultimi 10/12 anni, praticamente da quando è nato il Partito Democratico, di autonomia e unità al tempo stesso.
La cifra politica che ha caratterizzato il Circolo è stata, da sempre, quella di essere il luogo del dibattito e della dialettica tra le diverse anime politiche del Partito, che, in occasione degli appuntamenti politico-elettorali più importanti, ha saputo mettere da parte le diversità, lottando per l'obiettivo comune di conseguire risultati positivi, che non sono mancati, fino all'ultima tornata elettorale amministrativa, che ha fatto rinascere l'entusiasmo e che solo per una manciata di voti non ha portato Claudia Faraci al ballottaggio, anche perché esponenti importanti del Partito hanno preso altre strade, che si sono rivelate solo un vicolo cieco.
L'esperienza di Floridia dimostra che un altro Partito Democratico è possibile. Un Partito che discute al proprio interno, che non antepone le ambizioni personali al bene collettivo, che ha visione e progetti politici, che agisce localmente, ma pensa globalmente, per parafrasare un felice slogan di Legambiente. Un Partito delle idee e non delle poltrone, di giovani e donne impegnati e non di portaborse o mestieranti della politica, interessati solo al proprio tornaconto personale e colpevoli di ammorbare le coscienze di chi, magari per soddisfare bisogni materiali, si fa abbindolare da false promesse o effimere occasioni di lavoro.
Tornare alla politica, dunque, far partecipare la base del Partito, fatta, malgrado tutte le amarezze e le delusioni, di gente che ancora ci crede e che, non pessimisticamente, ma realisticamente, vede un Partito provinciale, ma anche regionale, sempre più proiettato verso il baratro politico ed inevitabili oltre che prevedibili insuccessi elettorali.
Cambiare si può, come si diceva una volta, ma non c'è molto tempo...