Tutela dei beni monumentali nel Ragusano, confronto fra restauratori e soprintendente
La cura, la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio monumentale. Un supporto, in chiave futura, può arrivare dai restauratori, settore fondamentale per preservare ed esaltare le bellezze architettoniche di cui l’intera provincia di Ragusa è naturalmente dotata. Affinché ciò accada è, però, opportuno che la categoria possa instaurare un dialogo il più proficuo e costruttivo possibile con le istituzioni competenti. E’ questo il senso del confronto richiesto dalla neopresidente territoriale della Cna restauratori Ragusa, Antonella Pancaldo, che, assieme alla responsabile provinciale, Antonella Caldarera, ha incontrato il soprintendente ai Beni culturali di Ragusa, Antonino De Marco. Il soprintendente De Marco ha spiegato che tra i suoi primi obiettivi c’è quello di coinvolgere, nel contesto di questo ragionamento, anche i Comuni. E, non a caso, al secondo degli incontri con la Cna ha partecipato l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Ragusa, Gianni Giuffrida, proprio allo scopo di portare avanti un percorso condiviso.
NELLA FOTO, da sinistra: Pancaldo, Caldarera, De Marco, Giuffrida.