Stadietto via delle Sirene a Marina di Ragusa, il M5S: ma quanto ci costerà?
“Di certo, resta una delle strutture della città di cui si parlerà a lungo, anche alla luce delle ultime novità che trapelano”. È l’amaro commento di Sergio Firrincieli, capogruppo del Movimento 5 Stelle in riferimento ai lavori di riqualificazione dell’impianto di via delle Sirene, a Marina di Ragusa. Il capogruppo pentastellato, anche a nome dei componenti la formazione 5 Stelle al Consiglio comunale di Ragusa, rileva alcuni aspetti che destano, quanto meno, perplessità.
“Per ora va di moda la variante al progetto, l’integrazione, anche in presenza, strana, di modesti ribassi, come nel caso dell’impianto di via delle Sirene – sostiene Firrincieli – molti lavori hanno visto ribassi anche vicini al 30%, qua ci troviamo davanti a un ribasso dell’1,5%, nonostante questo, dall’originaria somma di 800.000 euro, ottenuta grazie ad un finanziamento del Coni, il Comune ha voluto metterci del suo: prima 450.000 euro, ora una delibera, per il completamento dei campetti di tennis e paddle, per altri 130.000 euro”.
“Ma quanto ci costerà, alla fine l’impianto?” si chiede il capogruppo 5 Stelle che rileva come, altresì, non siano rispettati i tempi di consegna dell’opera.
“Una situazione ormai insostenibile, lavori fermi in piazza del Popolo, ritardo di tre mesi nella consegna dei lavori, ad oggi; la Vallata Santa Domenica e il parcheggio di San Paolo non vengono aperti alla pubblica fruizione, sembra per motivi di sicurezza, tante altre iniziative dell’amministrazione sono al palo, doveva essere l’anno dei cantieri, ma non si intravede luce in fondo al tunnel” rincara la dose Sergio Firrincieli che ritorna su via delle Sirene: “Di che cosa si tratta? Ci troviamo davanti a enormi flop della progettazione o sono gli uffici che si muovono con estrema superficialità? Anche se siamo certi che l’assessore troverà le giustificazioni per tutto, non ci sembra che siano procedimenti trasparenti, senza peraltro avere notizie sulle varianti, sugli imprevisti e sugli eventuali intoppi sopravvenuti”.
E ancora aggiunge Firrincieli: “Ci potranno dire che il personale è ridotto all’osso, rivediamo, allora, la mole di lavoro e concentriamoci sulle cose più importanti da fare. Certo, situazioni come quelle di via delle Sirene, a Marina di Ragusa, impongono serie riflessioni, non è possibile procedere fino alla fine del mandato in questo stato di perenne incertezza, considerato il periodo estivo, già inoltrato, non c’è molto da aspettarsi fino alla fine dell’anno”.