Ragusa, Firrincieli (M5S): no a tassa occupazione suolo pubblico per chi abbatte barriere architettoniche
Il capogruppo del movimento Cinque Stelle al Consiglio comunale di Ragusa, Sergio Firrincieli, ha presentato un ordine del giorno avente ad oggetto l’esenzione della tassa per l’occupazione del suolo pubblico limitatamente alla realizzazione di una rampa e pedana di accesso nei locali pubblici o nelle abitazioni private.
“Fare la spesa, prendere un caffè o comprare un abito – spiega Firrincieli nell’atto di sindacato ispettivo – sono semplici azioni quotidiane solo in una città ospitale e accessibile per tutti. Vivere in una città accessibile in modo indipendente nel pieno della propria autonomia personale è una prerogativa fondamentale a cui tutte le persone hanno diritto, ma l’accessibilità non è solo frutto di una applicazione delle norme che riguardano l’abbattimento delle barriere architettoniche. Ѐ un processo più complesso che deve coinvolgere necessariamente le imprese, gli imprenditori, i tecnici e la pubblica amministrazione. Le politiche di rivalorizzazione dei centri storici, e delle aree commerciali, con contributi specifici che incentivano l’apertura di nuove attività non possono prescindere dal considerare che quest’ultime debbano essere facilmente accessibili anche ai cittadini con temporanea o totale difficoltà di deambulazione, disabili o mamme con passeggino. Non sempre l’ubicazione del locale o la struttura stessa sono già dotate di marciapiedi o passerelle che consentano un facile accesso al locale, e a volte al domicilio, ed ecco perché spesso si rende necessario dotare tali accessi di rampe e pedane che agevolino il passaggio a partire dalla sede stradale”.
Firrincieli, con l’ordine del giorno in questione, chiede all’Amministrazione comunale di “modificare il regolamento comunale per l'applicazione e la disciplina della Tassa occupazione spazi ed aree pubbliche, prevedendo di esentare dal pagamento della tassa per il suolo pubblico, limitatamente per i metri quadrati utili alla realizzazione di rampa e pedana di accesso ai locali pubblici, tutte le attività commerciali e di somministrazione del centro storico e nelle periferie, qualora già non previste nella struttura esistente”.