Ragusa, Sergio Firrincieli (M5S): tanti dubbi sull'estate iblea che sa di fallimento
“Si salva ben poco delle politiche estive dell'amministrazione Cassì". Lo afferma il capogruppo del M5S al Consiglio comunale di Ragusa, Sergio Firrincieli. "C’è solo la difficoltà - continua - rispetto a dove iniziare con i rilievi. Manca un appeal del programma degli spettacoli, la massa di presenze su Marina di Ragusa assicura il sold-out per qualche spettacolo ma non c’è eco di un cartellone che è solo di cassetta, anche per la mancanza di un programma culturale degno di questo nome, mancano consulenti competenti ed esperti, quello che offre Ragusa è a disposizione degli altri comuni e non possiamo dire di avere speso poco. In tema di viabilità e mobilità a Marina di Ragusa il fallimento totale, la trovata di allargare, in extremis, la Ztl si sta rivelando solo dannosa in termini di presenze, l’obiettivo malcelato di far funzionare il parcheggio scambio di via Escrivà è stato il canto del cigno di scelte sbagliate. In centro c’è il caos, non si vedono vigili urbani, i monopattini sfrecciano indisturbati fra i passanti, nei due lungomari, nonostante i divieti di circolazione alle ore 20. Anni di scelte caratterizzate da indecisione e tentativi di accontentare più i locali pubblici che i villeggianti stanno trasformando la perla del Mediterraneo nella capitale del caos estivo”.
“Non si riesce nemmeno – prosegue Firrincieli – a tenere pulita la pista ciclabile, dove non ci sono controlli per l’utilizzo disinvolto che se ne fa. Invece di occupare i volontari per gestire la Ztl, cosa peraltro assurda, si potrebbe incentivare un servizio di controllo. Anche i bagni pubblici di piazza Torre che chiudono all’ora di cena sono lo specchio di una situazione generale che non è certo gestita al meglio”.
Aggiunge il capogruppo M5s: “Attendiamo di vedere come andrà a finire sulle spiagge per la notte di Ferragosto per sancire l’inadeguatezza di tutta una giunta troppo in silenzio sulle evidenti lacune di una squadra assessoriale che rivela i propri limiti ogni giorno di più".