Chiaramonte Gulfi, completata la campagna di scavi in contrada S.Nicola-Giglia
La Soprintendenza dei Beni culturali di Ragusa si prepara ad intraprendere nuove ricerche archeologiche nel territorio compreso tra Monterosso Almo e Giarratana. Le ricerche, effettuate nelle scorse settimane in contrada S.Nicola-Giglia dal Dipartimento di Storia e Civiltà dell’Università “Alma Mater” di Bologna sotto la direzione della professoressa Isabella Baldini, in diversi anni hanno portato in luce oltre un centinaio di tombe, con ricchi corredi ed iscrizioni funerarie, appartenenti a un nucleo grecofono insediato nell’area in cui, dal II sec. d.C. al IX secolo d.C., sarebbe sorto il villaggio di Gulfi. Le ricerche sono state finalizzate allo scavo di una necropoli e di un abitato di età romano-imperiale e tardoantica. Nel corso della campagna sono stati portati in luce ampi lembi di abitato, scoperta questa che rende lo scavo un unicum dal momento che, per le epoche di riferimento, non è mai successo di rinvenire contestualmente abitato e necropoli. Tra settembre e ottobre prossimi dovrebbero, inoltre, riprendere gli scavi in contrada Scorrione a Modica, dove il team diretto da Joan Pinar Gil dell’Università Ceca di Hradec Králove, sta indagando alcuni ipogei tardoantichi.