Partanna, dopo una lite spara contro il fratello: arrestato un 54enne
I Carabinieri di Partanna hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Sciacca nei confronti di un uomo di 54 anni, responsabile di un grave atto intimidatorio nei confronti del fratello. Dopo una lite per futili motivi, l'uomo domenica 12 settembre aveva imbracciato un fucile "a canne mozze" e sparato due colpi (uno a pallini e uno a pallettoni) contro il cancello dell'abitazione del familiare. La Procura di Sciacca ha cosi' emesso un decreto di perquisizione domiciliare, nel corso della quale i militari hanno rinvenuto un vero e proprio arsenale di armi clandestine che erano state nascoste in un vano artigianale ricavato nel mobile della cucina dell'abitazione. Sequestrate quattro doppiette e una pistola, tutte pronte per sparare, insieme ad altre componenti che sarebbero state assemblate per costruire nuove armi, quasi 400 cartucce di vario calibro nonche' un trapano e una pressa utilizzate per modificare fucili e pistole. L'uomo, gia' colpito in passato da provvedimento di divieto di detenzione di armi, aveva costruito un piccolo ma efficiente laboratorio in garage, dove riusciva a modificare le varie armi che, acquistate regolarmente perche' disattivate, venivano poi modificate in modo artigianale e rese offensive.
Arrestato per i reati di detenzione di armi clandestine e accusato anche di minaccia e danneggiamento aggravato per l'atto intimidatorio nei confronti del fratello, e' stato trasferito nel carcere di Sciacca.