Incidenti sul lavoro, presidio a Palermo degli edili in piazza Ruggero Settimo
"Basta morti sul lavoro". Nel cuore di Palermo, in piazza Ruggero Settimo, presidio degli edili di Fillea, Filca, Feneal in occasione della settimana europea per la salute e la sicurezza sul lavoro. Accanto al gazebo allestito vicino al teatro Politeama, volantinaggio e punto informativo sulle misure di sicurezza da rispettare nei luoghi di lavoro. E' anche l'occasione per lanciare i temi della manifestazione nazionale unitaria degli edili del 13 novembre a piazza SS. Apostoli a Roma per chiedere con forza al governo l'adozione di provvedimenti con cui mettere fine alla catena di morti sul lavoro e ridare sicurezza e certezze di diritti ai lavoratori. Nel 2021, fino al mese di ottobre, secondo i dati del comitato consultivo Inail, ci sono stati complessivamente 767 infortuni mortali in Italia, di cui 33 in Sicilia e 9 a Palermo. "Il settore delle costruzioni e' quello maggiormente colpito, si registra in Italia una vittima ogni 48 ore. Gli ultimi episodi di infortuni mortali anche nei nostri cantieri ci spingono sempre piu' a denunciare le criticita', che sono ormai palesi, legate alla sicurezza nei cantieri", dicono i segretari provinciali della Fillea Cgil Piero Ceraulo, della Filca Cisl Francesco Danese e della Feneal Uil Pasquale De Vardo.
"Ormai e' la nostra missione quotidiana, quella di chiedere interventi per impedire incidenti nei cantieri per la mancanza di misure adeguate di sicurezza e di controlli - proseguono i sindacati - prevenzione, formazione e sicurezza devono essere considerati costi necessari sui quali non si puo' risparmiare. Saremo anche noi a Roma in piazza il 13 novembre per dire 'Basta alle morti sul lavoro'. E per chiedere al governo di passare dalle parole ai fatti e di adottare le misure individuate tra le quali l'immediata sospensione dell'impresa che non osserva le norme sulla sicurezza, l'assunzione di ulteriori ispettori e tecnici della prevenzione, una campagna straordinaria di formazione e informazione anche con il coinvolgimento delle Regioni e l'istituzione della Banca dati Unica degli infortuni, per premiare le imprese piu' serie e virtuose e sanzionare chi e' stato condannato per infortuni sul lavoro". Al termine del presidio, la rappresentanza di lavoratori edili, rotta su Palazzo delle Aquile per incontrare il Consiglio comunale. "Chiediamo a tutte le forze politiche di Sala delle Lapidi - spiegano le sigle sindacali - di concludere l'iter per l'approvazione del piano triennale delle opere pubbliche, che da tempo e' inserito all'ordine del giorno. Abbiamo la necessita', per dare rilancio al settore e all'occupazione, che attraverso l'approvazione del piano triennale si mettano in cantiere opere pubbliche importanti e strategiche per la citta' di Palermo".