Messina Street Fish, bilancio positivo della kermesse e gradimento del pubblico
L'obiettivo di Messina Street Fish- il Festival del pesce siciliano può dirsi pienamente raggiunto. La manifestazione, conclusasi domenica scorsa all'ITS Albatros, in tre giornate dense di contenuti ha saputo valorizzare le potenzialità del pescato siciliano e le ricette ad esso collegate, insieme con le sue proprietà nutrizionali e gli aspetti legati alla sostenibilità ambientale. Ma non solo. La kermesse nei cinque show cooking proposti ha ospitato all'interno del grande salone della Fondazione Albatros ben 300 persone che hanno assistito con interesse alle performance dei cuochi degustando i piatti di pesce pensati per l'occasione. Tanta gente che ha ritrovato il piacere di stare insieme dopo il lungo stop dettato dalla pandemia che ha coinvolto anche il mondo degli eventi. “E' stato emozionante toccare con mano la gioia del pubblico nel poter tornare a quella convivialità che per tanto tempo ci è stata negata a causa della pandemia, ha commentato il presidente di Confesercenti Messina Alberto Palella. Abbiamo lavorato a questo evento rispettando tutte le misure di sicurezza e purtroppo, avendo un limite nei posti a sedere, non abbiamo potuto accogliere moltissime richieste di partecipazione. Ma il calore con cui il pubblico ha accolto Messina Street Fish è un chiaro segnale che siamo sulla strada giusta e se i dati sui contagi continueranno a scendere presto potremo tornare a progettare manifestazioni dai numeri ben più importanti, come il Messina Street Food Fest”.
Di grande interesse anche i focus tematici proposti, che hanno visto alternarsi circa 40 qualificati esperti tra giornalisti, docenti universitari, imprenditori ed altre personalità. Nella giornata conclusiva, domenica 31 ottobre, sono stati due i temi proposti. Durante l'evento mattutino si è discusso dell'abbinamento tra il pescato locale e la frutta tropicale siciliana, con la partecipazione tra gli altri di Francesca Cerami, direttore dell’IDIMED, che ha sottolineato il valore della frutta esotica coltivata in Sicilia legato anche alle nuove tendenze del mercato.