Modica, devastazione dopo il tornado: danni a centinaia di case e aziende
Ci saranno due grandi punti di raccolta nel territorio di Modica dove i cittadini danneggiati dalla tromba d'aria di mercoledì 17 novembre potranno conferire il materiale distrutto, nelle proprie abitazioni, dalla furia del tornado: questo, per facilitare lo smaltimento di quanto è stato reso inservibile. Lo ha annunciato il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, che ha anche anticipato un altro provvedimento del Comune: nelle zone colpite interverranno gli operai di operai di 16 ditte private che avranno il compito di togliere detriti, alberi abbattuti e quant’altro per liberare le strade e consentire un più rapido intervento di ripristino dei luoghi. La conta dei danni è appena all'inizio, ma si stima che il tornado abbia interessato decine di abitazioni private e numerose aziende, non solo agricole. Il Comune di Modica ha richiesto ufficialmente, attraverso il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, lo stato di emergenza e calamità naturale a causa della devastazione nei territori compresi tra le Contrade Serrameta, Bosco, Sant'Elena e Frigintini.