L'esplosione a Ravanusa, salgono a 7 i morti: si scava ancora tra le macerie
Quatro corpi dei sei dispersi nell'esplosione a Ravanusa sono stati ritrovati dai Vigili del fuoco, che hanno scavato per tutta la notte. I cadaveri erano sotto le macerie della palazzina di quattro piani crollata. Per tutta la notte uomini e mezzi dei vigili del fuoco hanno ispezionato l'area interessata dalla disastrosa esplosione. Sette finora i morti accertati. L'ultimo in ordine di tempo è stato trovato questa mattina verso le 7. La procura di Agrigento indaga per disastro e omicidio colposi. La Prefettura di Agrigento spiega che si continua a cercare "senza sosta", con l'ausilio delle squadre cinofile e Usar (Urban Search and Rescue) dei Vigili del fuoco. Le operazioni "proseguiranno anche durante tutta la notte". Presso la scuola elementare vicina all'area delle ricerche è stato attivato un punto di ascolto con psicologi della Asp di Agrigento a cui possono rivolgersi i familiari e gli abitanti dell'area interessata sgomberati dopo il crollo. La tragedia è avvenuta sabato sera a Ravanusa, nell'Agrigentino. Una ingente perdita di gas nella rete di metano ha causato un'esplosione che ha provocato il crollo di tre case e il danneggiamento di altri edifici. Tre finora le vittime accertate (Pietro Carmina, Enza Zagarro e Liliana Minacori) mentre due donne sono estratte vive dalle macerie (Rosa Carmina e Giuseppina Montana).
Le persone evacuate dalle proprie abitazioni sono un centinaio, tra cui alcuni anziani mentre la 'base operativa' è stata approntata in una scuola. Giù aperta intanto un'inchiesta per disastro e omicidio colposo a carico di ignoti, annunciata dal procuratore della Repubblica di Agrigento, Luigi Patronaggio, che questa mattina ha fatto un sopralluogo sul luogo della tragedia. La Procura di Agrigento indaga per disastro colposo ed omicidio colposo.