Modica, Consiglio comunale: sì a complesso commerciale e residenziale alla Sorda
Consiglio comunale a Modica con all’ordine del giorno l’approvazione del DUP 2021/2023 e Bilancio di previsione esercizio finanziario 2021-2023 e la richiesta di permesso a costruire per la realizzazione di un complesso commerciale e residenziale composto da due edifici, previa demolizione di fabbricati esistenti nelle vie Sacro Cuore e Resistenza Partigiana, con richiesta di applicazione deroga secondo quanto previsto nel regolamento edilizio comunale. I lavori si sono aperti con la relazione dell’Assessore al Bilancio Annamaria Aiello, sul documento Unico di programmazione e sul bilancio di previsione 2021-2023. L’Assessore ha esposto il punto ricordando che al nostro territorio sono stati attribuiti oltre 6 milioni di euro che rientrano tra le opere di Agenda Urbana. A termine della relazione, si è aperto un accesso dibattito, con l’intervenire del consigliere Medica, che ha chiesto notizie in merito alla Bandiera lilla, e spiegazioni sul parere di bilancio considerato che fino al 13 di agosto i revisori dei conti hanno espresso parere sfavorevole e dopo quattro mesi invece hanno dato parere positivo chiedendo lumi su cosa sia cambiato a distanza di pochi mesi. Altro intervento quello della consigliera Castello che non ha apprezzato molto la relazione dell’Assessore e ha espresso parecchie perplessità sul parere rilasciato dai revisori dei conti, mentre il consigliere Cavallino si è soffermato sul recupero delle somme non ancora riscosse. Il Consigliere Agosta ha puntato il dito sulla situazione finanziaria dell’ente per i debiti fuori bilancio; secondo Agosta non sono stati applicati dei provvedimenti seri. L'assessore Aiello ha replicato dicendo: “Le assicuro che a essere penalizzati dal dissesto non saremmo né io né lei e nemmeno i membri di questo consiglio ma la Città tutta, che subirebbe una vera e propria umiliazione”. Prima della votazione è intervenuto il sindaco Abbate, sottolineando che le critiche non portano da nessuna parte se alle stesse non seguono delle proposte utili e soprattutto fattive. "Questa - ha detto Abbate - è una città che lavora giorno e notte, per cercare di essere sempre pronta a gestire oltre il quotidiano, anche le situazioni straordinarie, cercando di offrire sempre il meglio, visto il risultato che abbiamo raggiunto da qualche anno a questa parte".
Subito dopo è stato trattato il secondo punto all’ordine del giorno, per il quale ha svolto una relazione, l’assessore Giorgio Linguanti, precisando che l’area ove è previsto l’intervento di demolizione di tre fabbricati e la costruzione di un nuovo complesso edilizio a destinazione mista, commerciale e residenziale, antistante la Piazza Libertà è ricompresa nella previsione del futuro allargamento della stessa e della viabilità pubblica con annesso parcheggio pubblico, oltre alla realizzazione e collegamento dell’area verde comunale. A tal proposito è stato presentato un emendamento da parte dei componenti della seconda commissione consiliare, esposto dal consigliere Ruffino, con cui s’invita la ditta a realizzare nell'area un progetto organico con attrezzature ludico/ricreative per ragazzi da zero a diciotto anni. Un secondo emendamento è stato presentato dai consiglieri comunali di maggioranza, con cui s’invita la ditta a mettere a disposizione dei locali, a titolo gratuito, dove potere allocare la delegazione dell’ufficio anagrafe per il quartiere Sorda. Intervenuto sull’argomento anche il Consigliere Belluardo quale membro della commissione consiliare che ha esposto quanto stabilito in fase di rilascio del parere, da parte della commissione, ponendo l’accento sulle prescrizioni stabilite dalla stessa. A completare la relazione in merito all’argomento, il Responsabile del Settore urbanistico, che ha voluto chiarire il parere rilasciato dal proprio settore. Il punto è stato votato a maggioranza per l’assenza in aula dei consiglieri di minoranza, che a inizio della trattazione del secondo punto sono usciti dall’aula. Subito dopo avere votato l’immediata esecutività dell’atto, il presidente ha dichiarato chiusa la seduta.