Miccichè attacca Musumeci: "E' circondato da alcuni sciacalletti"
"Il presidente Musumeci è circondato da tanti sciacalletti, più dentro allo stesso governo che fuori se devo fare una battuta. Sono realmente amareggiato, perché questi quattro sciacalletti, anche all'interno dell'Assemblea, cercano ancora di convincere il presidente Musumeci che è vittima di non so quali complotti internazionali, ma non è vittima di niente". Lo ha detto il presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana, Gianfranco Miccichè, a margine della commemorazione a quarantadue anni di distanza dall'omicidio di Piersanti Mattarella, parlando dell'attuale governatore Nello Musumeci: "Dobbiamo dire le cose come stanno, poi mi dicono che voglio sempre criticare e fare polemica - ha aggiunto l'esponente di Forza Italia -. Si tratta di alcuni che non capiscono niente e gli stanno combinando un danno enorme. Non hanno idea di che cosa sia la politica e gli combinano un guaio a settimana".
"Se Nello Musumeci vuole rifare il governatore dovrebbe cambiare carattere. Chi è presidente della Regione deve essere in grado di dialogare con tutti i partiti.
Quando ha chiesto la sua elezione ha dialogato tanto, oggi non lo fa più. Una chiamata ogni giorno magari no, ma un paio di volte l'anno sarebbe già una gran cosa. Non ci ha chiamati né ogni giorno né ogni settimana o ogni mese, ma io non voglio attaccare Musumeci, ogni volta che dico qualcosa poi pensa che lo stia attaccando. Vorrei solo che si verificasse un cambio di atteggiamento, ne sarei felice". Lo ha detto il presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana, Gianfranco Miccichè, parlando dei rapporti con il governatore Nello Musumeci a margine della commemorazione a Palermo in ricordo di Piersanti Mattarella.
"Che la maggioranza sia forte non c'è alcun dubbio, e anche sul fatto che i partiti siano coesi. Però poi lui continua a dire che lui decide da solo, forse è un vulnus politico dire che lui ragiona con gli assessori che noi gli abbiamo fornito - ha aggiunto il coordinatore regionale di Forza Italia -. Gli assessori si nominano per competenze o per altri motivi, ma la politica la gestiscono i partiti. Gli assessori non decidono certo al posto dei partiti o per conto di essi, è una cosa folle. Vorrà dire che nella prossima legislatura le nomine degli assessori non ce le darà lui ma le apprenderemo direttamente dalla stampa...".