Primario Pronto soccorso di Palermo, 40 ricoveri in codice rosso
Giornata molto intensa anche oggi nell'area di emergenza dell'ospedale 'Cervello' di Palermo, che con il presidio di Partinico e con l'area di emergenza del Civico di Palermo, si stanno rivelando gli ospedali più sotto pressione nella Sicilia occidentale.
"Tantissimi codici rossi, con gravi insufficienze respiratorie - dice il direttore dell'area di emergenza del 'Cervello' Tiziana Maniscalchi -. L'impegno sul fronte dei pazienti gravi rallenta il nostro lavoro su quelli meno gravi. Abbiamo lavorato tutta la giornata senza sosta raddoppiando i turni e costretti ovviamente a giornate interminabili".
Tuttavia pare che gli accessi in area di emergenza siano in lieve calo: finora sono stati oltre 40, ieri 50 e l'altro ieri 68. "Stiamo notando una leggerissima flessione - spiega Maniscalchi - ma è troppo presto per ritenere che il virus sia in fase di contenimento. Certo il forte aumento dei contagi ci continua a preoccupare, così come la prossima riapertura delle scuole che inevitabilmente comportando assembramenti potrebbe determinare ulteriori contagi. Servono quindici giorni di stop, per frenare il galoppo dei contagi da Omicron", conclude Maniscalchi.