Segnaletica stradale a Siracusa, Civico 4: spreco di risorse pubbliche
Un’emorragia di soldi pubblici (circa 650mila euro annui) per una manutenzione che lascia a desiderare. E’ un’accusa forte quella che il movimento “Civico 4” muove nei confronti dell’attuale Amministrazione comunale di Siracusa in fatto di segnaletica stradale.
“Civico 4” ha quindi fatto i conti in tasca all’Amministrazione: i conti elaborati dal movimento sono il frutto della somma dei capitoli del bilancio comunale relativo al 2021 (capitolo 12985 “spese per il miglioramento della circolazione e relativa segnaletica” per 170 mila euro, capitolo 12990 “spese pronto intervento circolazione e relativa segnaletica” per 5 mila euro, capitolo 27457 “realizzazione segnaletica stradale” per 355 mila euro, capitolo 27457.2 “spese realizzazione zone 30 e relativa segnaletica” 4 mila euro), cui si aggiunge la determina sindacale 131 del 15/09/2021 con cui il sindaco preleva altri 115 mila euro dal fondo di riserva.
Ma “se la segnaletica stradale non gode di buona salute, dove sono finiti questi soldi?”, chiede provocatoriamente il movimento che, in questi giorni, ha effettuato un tour per le strade siracusane.
“Abbiamo appurato – dice il leader Michele Mangiafico, a nome del movimento - che la città è invasa da pali abbandonati privi di segnaletica verticale, che i cosiddetti “parcheggi rosa” riservati alle donne in gravidanza sono scomparsi, che la segnaletica turistica nei punti di particolare interesse culturale risulta illeggibile, che molta parte della segnaletica è vandalizzata e scolorita, al punto che non si ravvisano più le indicazioni delle aree di protezione civile, mentre viene messa a rischio l’incolumità dei cittadini dai numerosi specchi parabolici rotti e non sostituiti, dalle indicazioni vetuste apposte sulle rotatorie. Le indicazioni relative alle strisce pedonali sono “ridicole” perché le strisce pedonali oramai non esistono più in molti tratti stradali dove risultano totalmente cancellate”.
“Civico4” teme per l’incolumità dei concittadini e, allo stesso tempo, “deve far notare alla pubblica opinione che, in ogni caso, molti dei casi di negligenza dell’Amministrazione comunale segnalati determinerebbero, anche in fase di rivalsa contro il Comune di Siracusa a seguito di incidenti stradali, più di una ragione a favore dei ricorrenti”.
E, sempre in tema di ostacoli alla circolazione causati dalla classe dirigente comunale, il movimento ha ricevuto molteplici segnalazioni di contenitori di vestiario che limitano la visibilità stradale (è il caso di quello ubicato in viale Teocrito) o verde pubblico di rotatorie privo di manutenzione che “peggiora” la circolazione stradale (è il caso della rotatoria tra viale Epipoli e via Carlo Forlanini).