Il Messina beffato nel finale si arrende al Catanzaro che passa per 2 - 3
Il Messina è costretto alla resa contro la seconda squadra del campionato. Il Catanzaro vince per 2 a 3 e porta a casa i tre punti. Al 12’ presunto tocco con il braccio in area di Carillo, ma l’arbitro fa proseguire, non ascoltando le proteste dei calabresi. Poco dopo, girata aerea a lato di Iemmello. Sul ribaltamento di fronte, Fofana si libera di un difensore e di sinistro insacca la sfera in diagonale, sbloccando, così, il punteggio. A 23’ Carlini, in precarie condizioni d’equilibrio, conclude a lato da favorevole posizione, sprecando una buona occasione per pareggiare. A ristabilire la parità ci pensa al 36’ Iemmello, che realizza con un colpo di testa su perfetto traversone dalla sinistra di Vandeputte.
In avvio di ripresa, ingenuità della retroguardia peloritana, troppo ferma su un pallone alto, ne approfitta Carlini per operare il sorpasso. Catanzaro vicino al tris (6’) con Biasci, la cui battuta scheggia la traversa. Mister Ezio Raciti opera un triplo cambio, facendo entrare Russo, Piovaccari ed Adorante per Statella, Damian e Busatto. Adotta così, un coraggioso assetto a trazione anteriore. Al 25’ “inzuccata” fuori bersaglio di Piovaccari su azione d’angolo. Annullata poi per fuorigioco una rete a Vandeputte. Gli assalti dell'Acr sono affidati al generoso Piovaccari, che al 39' tenta la rovesciata, la sfera arriva ad Adorante, che firma il 2-2 con una "zampata" delle sue. In contropiede, però, Biasci, servito da Bombagi, beffa il Messina, condannadolo alla terza sconfitta di fila.