Legge voto sui Tribunali siciliani da riaprire, l'Associazione Confronto: è solo la prima tappa
“L’approvazione, da parte del Parlamento Regionale, della legge/voto sui tribunali soppressi in Sicilia è un risultato sicuramente importante ma è solo un primo passo . La Sicilia si è così schierata finalmente al fianco di tutte le altre Regioni nella battaglia avviata nei confronti del Parlamento Nazionale per puntare con determinazione al ripristino dei Tribunali cancellati con la legge di riforma della geografia giudiziaria o comunque per la riapertura ed il naturale utilizzo dei relativi Palazzi di Giustizia”. Lo afferma, in una nota, il presidente dell'Associazione Confronto, Enzo Cavallo.
"Il Consiglio Direttivo dell’associazione - continua la nota - pur esprimendo non poche perplessità sui tempi e sui modi con cui ha agito, dallo scorso mese di novembre, l’Ars per giungere alla tanto attesa approvazione, ha espresso un giudizio positivo sul risultato è si dichiarato, come sempre, impegnato e pronto a sostenere il ruolo di Confronto nell’ambito del Comitato Pro Tribunale di Modica, per il raggiungimento dello scopo di vedere riaperto e funzionante al servizio di tutto il territorio e dei cittadini il moderno Palazzo di Giustizia di Modica.
Con la approvazione della legge/voto si apre un nuovo percorso e si consolida la pressione nei confronti del Parlamento Nazionale e del Governo Centrale per dare seguito ai propositi di giustizia di prossimità; per risolvere i problemi dei tribunali ingolfati ed inadeguati; per riaprire e valorizzare quei palazzi di giustizia moderni e funzionali come quello di Modica, lasciati inopinatamente chiusi; per la razionalizzazione dei costi e, soprattutto, per rispondere meglio e più celermente alle domande di Giustizia ed alle non sottovalutabili esigenze degli utenti.
Ora - conclude la nota - è necessario coordinarsi con le altre regioni per puntare concretamente al ripristino delle strutture dismesse. Per meglio incidere ai vari livelli occorre riqualificare la collaborazione con i comitati di Mistretta e di Nicosia e valorizzare al massimo la presenza nel coordinamento nazionale. Sul piano locale Confronto ritiene che è tempo di riorganizzare e rimotivare il comitato Pro Tribunale di Modica per lasciare fuori chi di solito sta alla finestra e per mettere dentro quanti hanno dimostrato di credere nella battaglia e nella giustezza della causa".
Anche il comitato “Riapriamo il Tribunale di Nicosia”, interviene dopo l'approvazione del disegno di legge voto e "pur senza alcun ottimismo, esprime comunque soddisfazione e speranza. La questione resta ancora aperta. E’ necessario però che le istituzioni comunali e territoriali, unitamente ai sindacati, ai rappresentanti delle categorie ed alle associazioni riprendano una sinergica iniziativa per esercitare la necessaria democratica pressione perché il Tribunale di Nicosia venga riaperto assieme a tutti quegli altri in Italia”, afferma l’avvocato Piergiacomo La Via responsabile del comitato “riapriamo il Tribunale di Nicosia”.
Ricordiamo che in Sicilia sono interessati alla riapertura degli Uffici giudiziari soppressi i Tribunali di Modica, Nicosia e Mistretta.
NELLA FOTO, IL PALAZZO DI GIUSTIZIA DI MODICA