Comiso, "L'ingegnere di Babele": al via la seconda edizione del festival culturale dedicato a Bufalino
Sabato 18 giugno il loggiato della Fondazione Bufalino, dopo l'apertura ufficiale con i saluti del presidente della fondazione Giuseppe Digiacomo, del direttore del comitato scientifico Nunzio Zago, insieme all'assessore del Comune di Comiso Biagio Vittoria, ha ospitato il primo appuntamento dal titolo “Il dolore sulla bilancia. Un assolo per la pace”. La giornalista e critica d'arte Elisa Mandarà ha presentato l'ultima opera pittorica di Giovanni La Cognata. Il quadro dal titolo “È tornata”, come uno specchio dell'amara e insensata situazione che l'Ucraina sta vivendo, l'orrore della guerra, la morte e l'impotenza, riflette con estrema capacità espressiva il dolore che accompagna l'attuale condizione, ma non può scindersi dalla speranza che la pace possa nuovamente illuminare i volti e i cuori. Domenica 19, in occasione del secondo appuntamento del festival, è stato presentato un Bufalino nelle inedite vesti di sceneggiatore. È stata infatti ritrovata lo scorso anno, tra le carte autografe dell'autore, una sceneggiatura dal titolo “Io, Franca Florio”, dedicata alla vita della “regina di Palermo”, la straordinaria moglie di Ignazio Florio. Dopo i saluti del deputato regionale Giorgio Assenza e del sindaco di Comiso Maria Rita Schembari, il presidente Giuseppe Digiacomo ha aperto i lavori dell'interessante incursione di Bufalino autore tra cinema e letteratura. Presenti Massimo Onofri, critico e scrittore che ha anche curato l'introduzione del testo, insieme a Nunzio Zago, direttore scientifico della Fondazione, e l'artista Giovanni Robustelli, che ne ha disegnato le illustrazioni.