Modica, l’emergenza rifiuti diventa un giallo: chi deve intervenire?
L’emergenza rifiuti nel territorio di Modica diventa un vero e proprio giallo e il Comune non riesce a venir fuori da una situazione di degrado ambientale che colpisce le periferie e le campagne densamente abitate. L’eliminazione di un paio di discariche non ha portato, nei fatti, visibili benefici anche perché, nelle aree liberate dalla montagna di rifiuti, sono ricomparsi sacchi di spazzatura abbandonati fuori dai cassonetti vuoti. E’ chiaro, a questo punto le cose, che occorre una soluzione radicale per superare una emergenza mai vista prima. E su questo fronte dovrebbe impegnarsi, in primo luogo, il commissario comunale, Domenica Ficano, nominata dalla Regione. Crediamo che sarebbe lecito pretendere un intervento straordinario del governo regionale perché, di questo passo, i rifiuti sono destinati a restare ammassati per strada per tanto tempo ancora con danni all’igiene pubblica, ma non solo. La quantità di spazzatura ha raggiunto livelli tali da costituire un pericolo anche per la circolazione veicolare, soprattutto di notte, con le auto costrette a schivare i sacchi di rifiuti e ad invadere il senso di marcia opposto.
Sarebbe lecito anche aspettarsi un intervento della Prefettura di Ragusa, magari per sollecitare la Società d’ambito provinciale a sanare la situazione dell’impianto di Ragusa, chiuso da troppo tempo per problemi tecnici e burocratici. C’è, inoltre, da considerare un altro pericolo: gli incendi che hanno già interessato un paio di zone dove è accumulata la spazzatura. E di questo aspetto dovrebbe interessarsi pure l’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa che, tra l’altro, non ha, attualmente, un direttore generale dopo il trasferimento di Angelo Aliquò a Frosinone.
Ci sono, poi, i comportamenti di chi approfitta del fatto che il territorio di Modica è dotato di contenitori anche al di fuori del centro storico per lasciare impunemente la spazzatura in un territorio comunale diverso dal proprio: una ipotesi che, comunque, va verificata e avallata dalle immagini delle telecamere poste in prossimità dei luoghi di conferimento.
E, infine, è di questi giorni una campagna pubblicitaria di cui non si sentiva proprio il bisogno e che sa tanto di inutile provocazione se non di beffa. Firmata dall’Ufficio ecologia del Comune di Modica, con maxi manifesti in cui, tra la spazzatura sparsa per strada, campeggia la scritta: bastava poco per differenziare bene i tuoi rifiuti. Quasi a volere addossare la colpa dello scandalo spazzatura ai cittadini modicani i quali, nella stragande maggioranza, fanno correttamente la differenziata, come testimoniano i numeri, quasi il 70%. Se le discariche comprensoriali si esauriscono non è colpa dei cittadini. Caso mai bisognerebbe chiedersi dove si è nascosta la politica, perché sono spariti dai radar della comunicazione i parlamentari regionali che dovrebbero tutelare il territorio che li ha mandati all’Ars? Anche loro sono comparsi, sorridenti o pensierosi, sui maxi manifesti accanto a quelli che ammoniscono “bastava poco”…
NELLE FOTO, la strada in contrada Michelica invasa dalla spazzatura e il manifesto dell'Ufficio ecologia del Comune di Modica