Fabi, il 2023 inizia male per le banche: già due rapine a Palermo e a Catania
L’allarme era stato lanciato dalla FABI di Palermo pochi giorni fa: rapine in Banca in diminuzione su scala nazionale ma in recrudescenza in Sicilia. E questo inizio d’anno non smentisce questo dato infelice con due colpi già portati a termine in due settimane.
Catania, è da poco passato il Capodanno e i rapinatori si introducono dal muro perimetrale nei locali di una filiale Unicredit in prossimità dell’ora di pranzo. In pochi minuti arraffano il contante presente e si danno alla fuga. Martedì a Banca Intesa a Villabate in corso Vittorio Emanuele sono entrati due rapinatori armati di taglierino e hanno portato via circa 15.000 euro.
“Ovviamente sugli episodi indagano le Forze dell’Ordine - afferma Gabriele Urzì Segretario Provinciale FABI e Responsabile Salute e Sicurezza FABI Palermo – ma è impensabile che il problema si risolva facendo affidamento solo sul valido lavoro di prevenzione e di indagine di Polizia e Carabinieri. Non che le Banche non investano in sicurezza, ma inutile sbandierare spese di oltre 500 milioni di euro in misure di prevenzione a livello di sistema bancario se poi, in alcune aree del Paese (la Sicilia è tristemente fra queste) si ripetono episodi criminosi a distanza così ravvicinata. I rapinatori stanno tornando alla grande alle “vecchie abitudini”. Occorre migliorare l’organizzazione della sicurezza, adottare nuove strategie antirapina, dotare le filiali di sistemi sempre più sofisticati e soprattutto aumentare massicciamente il budget da destinare alla sicurezza. Inoltre è fondamentale, nei casi più critici, ripristinare e aumentare la guardiania armata che costituisce il deterrente principe per i malintenzionati e che è stata drasticamente ridotta per ridurre i costi, al di là delle favole che la tecnologia possa sostituire la presenza dell’occhio vigile dell’uomo. La tecnologia può solo essere complementare all’indispensabile presenza, dove occorre, delle guardie giurate. La FABI non abbasserà la guardia e mette al primo posto la sicurezza di dipendenti e clienti”