Palermo, alla Libreria Tante Storie si presenta il libro "Chi ha ucciso Pio La Torre"?
Ancora un appuntamento all'insegna della storia recente della Sicilia alla Libreria Tante Storie di via Ludovico Ariosto di Palermo: martedì 31 gennaio, alle 18, si presenta il libro di Paolo Mondani e Armando Sorrentino "Chi ha ucciso Pio La Torre? Omicidio di mafia o politico"? La prefazione è stata curata da Andrea Camilleri. A dialogare con i due autori sarà Giuseppe Castronovo, titolare della Libreria Tante Storie che continua, così, la tradizione di un luogo di cultura ma, anche, punto di riferimento per chi vuole conoscere i retroscena di avvenimenti che hanno caratterizzato la Sicilia. Come, appunto, la ricerca della verità sulla morte del più importante dirigente comunista assassinato in Italia.
Pio La Torre viene ucciso il 30 aprile del 1982. Indagini farraginose e un lunghissimo processo indicheranno come movente dell'omicidio la proposta di legge sulla confisca dei patrimoni mafiosi, di cui era stato il più deciso sostenitore. Esecutore: Cosa nostra. Un movente tranquillizzante. Un mandante rimasto nell'ombra. In realtà, con la morte di La Torre si compie un ciclo di grandi omicidi politici iniziati con l'uccisione, nel 1978, di Aldo Moro e proseguito, nel 1980, con la soppressione di Piersanti Mattarella, presidente democristiano della Regione Sicilia. Uomini che volevano un'Italia libera dal peso della mafia-politica e dall'influenza delle superpotenze. Dalle carte dei servizi segreti risulta che La Torre viene pedinato fino a una settimana prima della morte. Nel 1976, la sua relazione di minoranza alla Commissione parlamentare Antimafia passerà alla storia come il primo atto di accusa contro la Dc di Lima, Gioia, Ciancimino e la mafia finanziaria.