Pallanuoto. Riparte il campionato di serie A1, l'Ortigia ospita alla piscina Caldarella la De Akker Team Bologna
Eccezionalmente di domenica, riparte domani il campionato di Serie A1 di pallanuoto maschile. Per l’Ortigia esordio casalingo, alle ore 16.30, alla piscina “Caldarella”, contro la De Akker Team Bologna. Una sfida che per i biancoverdi arriva dopo tre settimane ricche di impegni e fatica, con la sfortunata avventura in Champions League, la positiva parentesi di Coppa Italia e, infine, il girone di qualificazione di Euro Cup, con il passaggio del turno ottenuto lo scorso weekend. Tre impegni che hanno permesso a mister Piccardo di osservare gli aspetti positivi e quelli sui quali bisogna ancora lavorare. Domani, di fronte ci sarà la De Akker, formazione ben allenata e che si è rinforzata molto rispetto allo scorso anno, aggiungendo qualità ed esperienza, con innesti importanti come il campione del mondo Stefano Luongo, il portiere Santini e l’esperto attaccante (ex biancoverde) Camilleri. Una partita non facile, anche perché l’Ortigia dovrà fare i conti con la pesante assenza di Inaba, impegnato con la sua nazionale ai Giochi Asiatici, e con le condizioni non ottimali di Bitadze, Cupido e Condemi, alle prese con alcuni problemi fisici. Servirà molta attenzione, soprattutto in difesa, dove nelle gare di coppa sono emersi alcuni difetti da correggere. Intanto procede la campagna abbonamenti dell’Ortigia e la prevendita dei biglietti. Ci si attende una buona risposta e una nutrita partecipazione dei tifosi, per sostenere il club in questa nuova importante stagione italiana ed europea.
Alla vigilia, mister Stefano Piccardo (nella foto) parla della condizione della squadra, alle prese con diversi acciacchi: “Inizia un altro campionato ed abbiamo vissuto una settimana difficile, perché non abbiamo a disposizione Inaba e abbiamo Bitadze che è stato fuori quasi tutta la settimana per un’otite e Cupido che ha avuto problemi alla schiena, oltre a Condemi che fa i conti con i postumi di un colpo preso a Sabac. Stiamo facendo la conta di quelli che siamo, ma c’è anche l’entusiasmo che si vive ogni volta che inizia il campionato, il momento più bello della stagione. In settimana abbiamo provato a fare un po’ di lavoro specifico sulla fase difensiva che è sicuramente l’aspetto su cui dobbiamo lavorare tanto, ma sinceramente al momento la cosa più importante è cercare di avere la squadra il più al completo possibile, cosa che non sarà semplice”.
Il tecnico dell'Ortigia presenta poi gli avversari di domenica e si appella ai propri tifosi: “Bologna è una squadra allenata molto bene e completa in tutti i ruoli, secondo me è più forte dell’anno scorso, grazie all’innesto di un top player come Luongo. Poi loro hanno un mancino brasiliano interessante, quindi Camilleri in posizione 5 e Milakovic che è un difensore di peso, in più hanno cambiato il portiere, prendendo Santini che è un ragazzo di livello. Secondo me Bologna si candida a giocare un grandissimo campionato. Domani sarà una ‘partitaccia’. Spero che il pubblico venga numeroso, che i tifosi si abbonino, comprino tanti biglietti, facciano questo piccolo sacrificio per questi ragazzi, perché se lo meritano davvero”.
Per il mancino Alessandro Carnesecchi, la chiave per vincere domani è la continuità nel gioco e nella concentrazione: “Dovremo fare una partita quadrata, nel senso che dovremo dimostrare il nostro valore giocando al meglio per tutti e quattro i tempi. Non possiamo lasciarci andare, come magari abbiamo fatto in alcune gare di questo inizio stagione, con alti e bassi all’interno della partita. Non possiamo permetterci errori simili. Ormai qualche gara insieme l’abbiamo fatta. Ora serve continuità nel modo di giocare ”.
Il giovane attaccante biancoverde sottolinea l’importanza dell’elemento mentale e spera in una “Caldarella” piena di tifosi: “Nelle prime uscite abbiamo preso troppi gol in certe situazioni e quindi stiamo lavorando per alzare il nostro livello difensivo. Sotto questo aspetto, al di là dei movimenti da fare, credo che la differenza la faccia la testa. L’attitudine mentale è fondamentale per giocare in ogni zona del campo, specialmente in difesa. Arriviamo a questo match senza Inaba e con qualche acciacco, però se rimaniamo uniti, soprattutto difensivamente, poi in attacco il gioco viene e non ci saranno problemi. Ci auguriamo che la Cittadella sia piena, abbiamo fatto questi due raggruppamenti europei in Romania e Serbia dove il pubblico spingeva tanto e questo faceva la differenza. Quando sei in acqua il calore del pubblico lo senti e ti aiuta molto. Pertanto speriamo che domani ci sia tanta gente a sostenerci”.